Una “farsa” sulle spalle dei contribuenti. E’ così che il Pd di Anzio descrive la tariffa sui rifiuti (Tari) replicando all’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi che ha presentato, nei giorni scorsi, il piano finanziario Tari già consegnato alla commissione ambiente e in discussione domani in consiglio comunale. “Chiediamo al Sindaco Bruschini e all’assessore Placidi dove sono finite le 10.000 tonnellate di rifiuti nel 2014 rispetto al 2013 – dice il segretario del Pd Giovanni De Micheli – Non è realistico che tra al 2013 e 2014 sparisce il 25% dei rifiuti e, ancora peggio, a fronte della riduzione del 25% , su base annua dei rifiuti prodotti, si vada ad un aumento dei costi e quindi delle tariffe così consistente. O siamo in presenza di un clamoroso errore del dirigente responsabile, che ha firmato il documento, e che pur dopo tante sollecitazioni non lo ha corretto, oppure è una scelta politica, avallata sempre dal dirigente in questione, di non far tornare i conti per coprire altre questioni che noi non siamo in grado di individuare. Sta di fatto che pur con 10.000 tonnellate di rifiuti in meno, si è passati da 10 milioni di Euro, tariffa rifiuti 2012, ai 17 milioni di Euro del 2014, con aumenti per i contribuenti del 70%”.