“Il Consiglio Comunale che oggi era convocato per decidere sulla Tassa sui Rifiuti, sulla Tasi e sul bilancio Preventivo 2014 si è concluso con una tragica farsa”. E’ di pochi complimenti, il Pd di Anzio, che commenta duramente i fatti relativi al consiglio comunale di ieri. “La maggioranza nell’ora prevista dal regolamento comunale non è riuscita a presenziare il consiglio garantendo il numero legale di presenza dei consiglieri. Scaduto il termine il presidente del consiglio Borrelli cercava di imporre illegittimamente l’avvio dei lavori. Le opposizioni abbandonavano l’aula denunciando al Prefetto il comportamento arrogante e illegittimo di questa giunta di centrodestra capace solo di aumentare le tasse senza offrire servizi. Ricordiamo ai cittadini di Anzio che la tassa sui rifiuti è passata dai 10 milioni di euro del 2012 ai 17 milioni di euro del 2014 con una città più sporca, la tassa sui servizi indivisibili è stata varata al 2.5%°, il massimo consentito dalla legge, senza neanche individuare quali servizi si pagano con questi soldi. Le opposizioni tutte si sono autoconvocate per martedì 5 presso la sala del consiglio comunale alle 10 con all’ordine del giorno gli stessi punti previsti nell’ordine del giorno di oggi per discutere e approvare le delibere necessarie per ridurre le tasse e migliorare i servizi”. Poi l’invito, rivolto a tutti i cittadini ad essere presenti alla seduta del consiglio “per sostenere le risoluzioni che verranno presentate”. “Il Pd di Anzio – commenta il segretario del circolo Giovanni De Micheli – è determinato a battersi per affermare una modalità di Amministrazione della cosa pubblica trasparente e efficiente che permetta di eliminare sprechi, clientele e inefficienze che stanno condannando la città a un continuo degrado a fronte di scandalosi aumenti delle tasse”.