Non si placa il terremoto di reazioni scatenato dalla scelta di approvare il bilancio in consiglio comunale, venerdì scorso, nonostante l’opposizione avesse lasciato l’aula per il mancato rispetto del regolamento. “I consiglieri di opposizione hanno abbandonato il consiglio comunale del 1 agosto perché è stato costituito illegittimamente. Allo scadere dei tempi previsti dal regolamento comunale in sala non era presente il numero legale in quanto quattro consiglieri erano asserragliati nell’ufficio del sindaco a negoziare non si sa bene cosa e solo successivamente si sono presentati in sala. Il presidente del consiglio comunale con un’arroganza senza pari, al di fuori di ogni minima regola democratica e statutaria, pretendeva di costituire validamente il consiglio nonostante le vibrate proteste delle opposizioni”. L’opposizione annuncia battaglia. “Il sindaco Bruschini e la sua maggioranza sappiano che si sono assunti una grave responsabilità approvando un bilancio e i provvedimenti collegati che non riteniamo validi e che ricorreremo in tutte le sedi opportune per contestare tali atti adottati, relative sia all’assenza del numero legale, che al mancato deposito di tutti i documenti previsti dall’art 172 del Tuel nella cartella del consiglio per consentire ai consiglieri di esprimere un voto consapevole, nonché al merito dei singoli provvedimenti. Nel merito contestiamo i provvedimenti adottati in quanto scaricano sui cittadini aumenti di tasse assolutamente esorbitanti a fronte di servizi pessimi. In particolare siala Tari (Tassa sui Rifiuti) chela Tasi(Tassa sui Servizi Indivisibili) vanno a coprire costi di inefficienze, clientele e sprechi che non sono più accettabili. Le opposizioni si batteranno per modificare questo stato di cose e considerano il provvedimento approvato alla chetichella dalla Maggioranza di ridurre la tassa sui rifiuti, un provvedimento largamente insufficiente che non affronta le vere problematiche che sono collegate a un modello di Comune efficiente, trasparente, che combatta clientele e sprechi. Le opposizioni – aggiungono – si impegnano ad assumere ogni iniziativa atta a ripristinare legalità e trasparenza, avvertendo tutti una vera emergenza democratica oltre che economica nella nostra città. Invitiamo tutti i cittadini a protestare contro questi ingiustificati aumenti e a lottare per i propri diritti, per servizi migliori a costi più bassi”.