Anzio- Interpellanza del PD sui lavori di completamento del parco di Villa Adele

Massimo Creo, PD, consigliere comunale di Anzio

Durante l’ultimo consiglio comunale di Anzio del 30/09/2011, il consigliere comunale Massimo Creo del PD ha presentato un’interpellanza all’assessore ai lavori pubblici Alberto Alessandroni riguardo i lavori di completamento del Parco di Villa Adele, considerata la previsione di termine lavori  fissata alla data del 29/03/2011, tale da permettere la fruizione a restyling completo della villa da parte dei cittadini e dei numerosi turisti, a tutt’oggi il cantiere è ancora in fase di lavorazione, comportando la chiusura di un tratto di marciapiede di viale Paolini.

Il secondo quesito posto dal consigliere Creo riguarda una modifica del quadro economico dell’opera, a seguito dell’approvazione della perizia di variante con relativo aumento del costo d’opera fissato a +24%.

pubblichiamo di seguito l’interpellanza presentata in consiglio:

All’assessore Ai Lavori Pubblici.

Sig. Alberto Alessandroni

Interrogazione: su lavori di completamento parco di villa Adele

Premesso che con delibera di g.c. 162 del 27 luglio 2010 veniva approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di completamento del parco di villa Adele, per un importo lavori pari a € 143.406,88, importo che al netto del ribasso del 24,5% è stato aggiudicato ad € 108.272,19 oltre iva all’impresa Edil Safer srl (det. 162 del 27 luglio 2010);

Considerato che l’inizio lavori fissato per il 30 novembre 2010 prevedeva la sua ultimazione per il 29 marzo 2011, data utile per presentare il restyling della villa alla vigilia della stagione estiva, in modo da rendere fruibile la villa ai molti turisti/villeggianti che hanno soggiornato nella nostra città nel periodo estivo (…);

Constatato come alla data odierna il cantiere risulta ancora in una fase di lavorazione, con la inopportuna chiusura, considerata la lunga tempistica trascorsa, di un tratto di marciapiedi di viale Paolini;

Rilevato che con delibera di g.c. 98 del 28 giugno 2011 veniva approvata la perizia di variante resasi necessaria per sopravenute esigenze di “nuovi lavori di miglioria necessari ed opportuni per la completa funzionalità dell’opera e i relativi lavori in economia necessari” con conseguente rettifica del quadro economico, specificatamente la voce importo lavori modificata ad € 133.915,91 (+ 23,68%) al netto degli oneri di sicurezza;

Chiedo di conoscere dall’Assessore competente se la fattispecie rappresentata risulta coerente con quanto previsto dall’art 132 del codice degli appalti, che prevede per “le varianti finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L’importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5% dell’importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione dell’opera al netto del 50% dei ribassi d’asta conseguiti”

Per i quesiti posti si richiede, così come previsto dal vigente regolamento di consiglio comunale, urgente risposta scritta.