Intanto il consigliere di Nettuno Adesso Ernesto Flamini lascia la maggioranza e annuncia: “Non voterò il bilancio”
Il consigliere comunale di centrodestra Carlo Eufemi ha scritto una lettera aperta al sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, chiedendo risposte su molte questioni aperte. “Signor Sindaco – si legge nella missiva – riscontro con stupore le reazioni scomposte ed evasive alle forti contestazioni in atto nei confronti della Sua Amministrazione. Lei evita risolutamente di rispondere nel merito delle accuse che le vengono rivolte, limitandosi ad esecrare forme e modalità della protesta. Insomma, guarda il dito che la indica e non la luna. I problemi però restano tutti e sono evidenti ad ogni cittadino. Sono le stesse questioni che tutta l’opposizione ha sollevato da quando si è insediata la Sua Amministrazione e sono gli stessi temi che Le posi nella campagna elettorale che ci ha visti contrapposti. Lei non ha dato risposte allora, ha continuato a non darle e non le da nemmeno adesso. I temi Lei li conosce bene, glieli ricordo: Buca di piazzale Berlinguer,il più importante danno del secolo; la disastrosa e supercostosa Raccolta dei Rifiuti; il Teatro incompiuto e chiuso,costato già oltre 2.000.000 di euro; la Casa di Riposo comunale Tosi abbandonata e destinata all’oblio; il Cimitero Civile, lasciato senza rispetto per i defunti; le Spese Folli per feste eventi spettacoli; i Suoi Rimborsi Spese per alberghi ristoranti e viaggi; i Bilanci Comunali sotto inchiesta della Magistratura Penale e Contabile; le assunzioni e consulenze senza selezione pubblica; la Soc. Poseidon che costa quasi 3.000.000 di euro l’anno e che serve soprattutto a occupare parenti e amici dei politici; le spese legali appannaggio di uno stesso studio per centinaia di migliaia di euro; le licenze edilizie e le varianti urbanistiche”ad personam” e senza programmazione; l’Aliquota Imu 2013, posta sotto inchiesta. Come sa, in assenza di puntuali spiegazioni, questi fatti sono stati tutti da me denunciati a Procura e Corte dei Conti e le indagini relative sono in corso. Attendiamo gli sviluppi. Intanto però resta la questione politica dei temi irrisolti. A quelli citati aggiungo pure: le scuole in abbandono e a rischio sicurezza; piazzale Michelangelo, ennesima incompiuta; le rotatorie posticce; l’assenza di soluzioni per la Piscina al Loricina; piazzale della Stazione, vergogna cittadina; la Sicurezza delle Spiagge Libere, Suo dovere garantire; le strade dissestate al centro come in periferia; il Borgo snaturato, senza vigilanza e sicurezza; l’invasione di bancarelle e mercatini senza regole ma con evidenti vantaggi per chi li organizza; iParchi e i Giardini abbandonati; i lavori pubblici affidati sempre alle stesse ditte; la Macchina Amministrativa spendacciona con gli amici ma morigerata per i bisogni dei cittadini nel campo sociale ,scolastico e nella tutela del territorio; le Tasse tutte alle stelle. Signor Sindaco, questi sono solo una parte dei problemi che attendono risposta”. Alle critiche di Eufemi si aggiungono quelle del consigliere di Nettuno Adesso Ernesto Flamini. “L’amministrazione di Nettuno ha fallito – dice – E’ triste dover affermare che lo stile di governo di questa giunta non è diverso dalle precedenti amministrazioni nettunesi e che quel cambiamento cui avevamo tanto creduto non ci sia stato”. Flamini ripercorre le stesse critiche di Eufemi e annuncia, infine, che non voterà il bilancio 2014 che dovrebbe essere discusso il 28 agosto. “Il bilancio previsionale 2014 – conclude Flamini – è stato deliberato dalla giunta senza alcuna decisione partecipata e condivisa. Si è più volte sollecitato un alleggerimento della tassazione, in particolare sulla prima casa, e sulla razionalizzazione delle spese correnti. Si è chiesto di rivedere la composizione delle spese, sbilanciate verso consulenze e manifestazioni turistiche e sportive, con una scarsa attenzione ai servizi sociali, scolastici e al welfare. Come lista civica Nettuno Adesso non abbiamo ricevuto alcuna risposta in tal senso, né pensiamo che ne siano state date. Vani sono stati tutti i tentativi di dialogo. Le decisioni prese sono sbagliate: aumenti della tassazione sui cittadini, per mantenere spese che hanno insignificanti ricadute sulla vita e sull’economia reale, a scapito di interventi ben più necessari. Nettuno Adesso voterà contro il piano di previsione 2014. Non siamo disponibili a sostenere scelte che riteniamo inique e dannose per la città. Nel rispetto degli impegni presi con i cittadini assumeremo posizioni politiche indipendenti, verificando volta per volta le questioni che verranno sottoposte all’attenzione generale, garantendo una posizione critica ma costruttiva dentro e fuori il consiglio comunale, nell’interesse della città di Nettuno”.