Mezzi pesanti antisommossa sono stati posizionati alla stazione e alla Fontana del Dio Nettuno, ma la situazione è sempre rimasta tranquilla
Un dispiegamento di forze senza precedenti quello messo in campo dal commissariato di polizia di Anzio per fronteggiare il consiglio comunale di Nettuno, convocato per questa mattina alle 9 per approvare il bilancio, in cui ci si aspettava la bagarre scatenata nell’ultima seduta dopo lo scambio di accuse e denunce tra i vertici dell’amministrazione comunale e un noto imprenditore balneare locale. Due mezzi blindati antisommossa sono stati posizionati alla Stazione ferroviaria e in prossimità della Fontana del Dio Nettuno, entrambi nelle immediate vicinanze del comune, pronti all’uso se ce ne fosse stata la necessità, ma non in piazza Battisti, probabilmente per evitare l’idea di un Comune sotto assedio. Oltre 10 poliziotti, tra agenti in divisa e in borghese, due auto dei carabinieri, vigili urbani e la sicurezza del Comune che presidiava l’ingresso hanno completato il quadro.
Ma la situazione è stata decisamente più tranquilla dell’ultima volta. Molte meno le persone presenti (complice l’orario, alle 9 anziché alle 15 e il fatto che molti sono tornati al lavoro), un pubblico silenzioso e attento, come o stesso Ferdinando Mancini, rimasto seduto in prima fila senza dire una parola. Anche fuori dal palazzo comunale poche persone ma pronte a manifestare. Alcuni avevano delle mascherine in mano per dirsi “imbavagliati”, ma è probabile che una sorta di protesta possa scattare alla fine del consiglio comunale che si preannuncia lunghissimo.