Errori procedurali e tecnici alla base del rinvio dell’assise al prossimo 5 settembre
“Il bilancio rimandato, errori su errori a conferma dell’incapacitá della Giunta Chiavetta”. Questo quello che sostiene l’opposizione comunale di Nettuno. “Superficialità e presunzione ancora una volta hanno dominato la condotta della maggioranza, Sindaco in testa, e inevitabilmente influenzato il prossimo futuro della città – fanno sapere con una nota stampa congiunta i consiglieri Carlo Eufemi, Rodolfo Turano, Maria Antonietta Caponi, Alessandro Cesarini, Vittorio Marzoli ed Enrica Vaccari – durante l’assise dedicata all’approvazione del bilancio è stata l’opposizione a mettere in luce errori procedurali e tecnici, primo fra tutti l’assenza in aula dei Revisori dei conti, motivo per cui il Consiglio, solo dopo il nostro intervento e dopo oltre tre ore dall’apertura della seduta, è stato rimandato di una settimana, al prossimo 5 settembre. Cosa pensava di ottenere la maggioranza? Un’approvazione raggiunta senza il parere sugli emendamenti dei Revisori? Un altro atto illecito da sommarsi ai già numerosi precedenti? È questo che merita Nettuno e i suoi cittadini? Non bastano le opere incompiute, i finanziamenti andati persi, il degrado e i soldi spesi per rimborsi, eventi, sagre e manifestazioni di dubbio beneficio per la città. Il declino di Nettuno sembra non avere fine; un declino che trova le sue principali cause nelle numerose mancanze dei suoi amministratori, nella sufficienza con la quale gli stessi affrontano il dibattito su questioni fondamentali, nella volontà di impedire la partecipazione dei cittadini ai quali nessuno spiega come stanno veramente le cose. Noi – concludono – lo stiamo facendo e continueremo a essere vigili oppositori in nome della città che amiamo, che mai ha conosciuto un livello sociale e culturale così basso”.