L’impianto che dovrebbe ospitare l’indifferenziata si trova ad Aprilia, al confine con il Comune di Nettuno
“I rifiuti di Roma sono sempre più vicini – lo sostiene il consigliere di opposizione in consiglio comunale a Nettuno Carlo Eufemi – È di circa un mese fa la notizia di un accordo portato avanti con una trattativa segreta tra l’Ama di Roma e la società apriliana Rida, per il conferimento di 300 tonnellate di rifiuti indifferenziati nel territorio di Aprilia. Le operazioni dovrebbero avere inizio proprio con il mese di settembre, mentre molti dubbi restano ancora irrisolti, uno tra i tanti riguarda gli scarti di lavorazione e i rifiuti non combustibili che potrebbero finire nella discarica di Borgo Montello. A seguito del mobilitarsi delle istituzioni dei comuni interessati, chiedo con un interrogazione rivolta al Sindaco, al Presidente del Consiglio e all’Assessore all’Ambiente quanto di ciò che è stato riportato dai mezzi stampa sia vero e quali interventi l’Amministrazione intende portare avanti per salvaguardare le zone limitrofe all’impianto Rida”. L’impianto, lo ricordiamo, si trova al confine con il Comune di Nettuno. Questo il testo dell’interrogazione presentata al sindaco Alessio Chiavetta, al presidente del consiglio comunale Gianluca Franco e all’Assessore all’Ambiente. “Notizie di stampa – si legge nel documento – riportano che è stato stipulato accordo tra la società Ama del comune di Roma e la società Rida per il conferimento di 300 tonnellate giornaliere di rifiuti presso l’impianto di trattamento di proprietà di quest’ultima, insistente nel comune di Aprilia a confine con il territorio di Nettuno. Si rivolge interrogazione urgente al Sindaco per richiedere quali azioni intende avviare l’Amministrazione Comunale per verificare quanto riportato e garantire la salubrità delle aree limitrofe all’impianto di trattamento citato, considerate le vibranti proteste elevate dai cittadini residenti nelle zone circostanti”.