Per lo smaltimento dei rifiuti e la nettezza urbana previste spese per 10 milioni di euro
Il bilancio del Comune di Nettuno, approvato nella giornata di ieri dopo un consiglio comunale da record che ha tenuto in aula i consiglieri di maggioranza e opposizione per circa 11 ore, è pari ad un totale di 93 milioni di euro. Circa 10 in meno dello scorso anno. Tra le voci di costo più imponenti, oltre a quella per il personale, c’è quella per le spese previste per lo smaltimento dei rifiuti. Circa 10 milioni di euro (poco più della metà di quanto spende Anzio che in bilancio ha messo circa 18 milioni di euro), con la speranza che le condizioni igieniche della città possano davvero migliorare rispetto allo stato attuale. Con questo bilancio si ha la certificazione effettiva che Nettuno torni comune capofila (prima era proprio Anzio) per quello che riguarda i piani di zona e l’assistenza sanitaria. I tagli più significativi sono stati fatti sugli assessorati cosiddetti “di rappresentanza”, come richiesto anche dai consiglieri di minoranza, quindi fondi ridotti per lo sport, cultura, turismo e spettacolo. Invariati gli stanziamenti per i servizi sociali. Nessun aumento per il servizio mense, scuolabus e trasporto locale. L’amministrazione ha mantenuto le detrazioni per gli affitti concordati e le seconde case concesse in uso gratuito ai familiari che pagheranno un punto in meno (per mille) rispetto all’aliquota base del 10,60 per mille. Il comune di Nettuno impone, tra l’altro, l’aliquota Tasi più bassa del litorale (“,3%) . Un risultato non da poco in questi tempi di crisi in cui spesso riuscire a pagare le tasse è una vera impresa per le famiglie a basso reddito. Non si può dimenticare infine, che i consiglieri hanno votato anche il piano triennale delle opere pubbliche, in cui si prevede tra l’altro, che si completi la realizzazione della struttura teatrale i cui esterni sono pronti da tempo ma che al momento resta una scatola vuota.