Il Pd denuncia: “Debiti fuori bilancio, nodi vengono al pettine”

Avevano già denunciato l’approvazione “irregolare” del bilancio di previsione 2014, avvenuta il primo agosto ad Anzio, dichiarando l’intenzione di presentare ricorso al Tar per mancato rispetto del regolamento comunale. Adesso il Pd, dopo che è stata convocata la nuova assise per il 30 settembre che dovrà approvare i debiti fuori bilancio (circa 3 milioni di euro) torna a denunciare la giunta comunale. “Dopo aver approvato illegittimamente il bilancio preventivo 2014 – dicono gli esponenti democratici – la giunta dichiara ulteriori debiti fuori bilancio per circa 2 milioni e mezzo di euro e convoca un consiglio comunale entro il 30 settembre per coprire questi ulteriori ammanchi, che riguardano il riconoscimento debiti fuori bilancio servizi di Nettezza Urbana e connessi, il riconoscimento debiti fuori bilancio servizi Rsa e il riconoscimento fuori bilancio per incarichi per la stesura della progettazione intervento a difesa del litorale e del bacino dell’antico porto neroniano” nonché “progettazione definitiva della sistemazione della Riviera di ponente e della Riviera di levante. Con quali soldi – si chiedono dal Pd – verranno pagati questi ulteriori debiti? Le strade sono solo due, o si tagliano ulteriormente i servizi i cui costi sono già previsti in bilancio o si ricorre a un ennesimo aumento delle tasse. Il Pd Anzio, oltre a battersi per una revisione del bilancio preventivo, adotterà tutte le iniziative politiche e giudiziarie a garanzia della legalità e trasparenza degli atti per scongiurare questo esito. Segnaliamo fin d’ora ai membri del Collegio dei Revisori dei Conti affinché prestino particolare attenzione alla modalità con cui si intende ricorrere alla fideiussione, in quanto a nostro avviso non esistono i presupposti di legge per essere prestato. Inoltre debbono ancora essere chiarite tutte le questioni relative ai costi della raccolta differenziata e agli eventuali contratti integrativi che hanno generato i debiti fuori bilancio.