Il nuovo bando per l’appalto dei rifiuti pronto entro la metà di ottobre
Inizia con le repliche dell’assessore Combi e del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta alle interrogazioni dei consiglieri di opposizione il consiglio comunale di Nettuno. In un clima decisamente più sereno (e meno blindato) rispetto alle ultime sedute, con un pubblico numeroso e attento, si è discusso prima della discarica che dovrebbe sorgere a Velletri, in prossimità delle falde dell’acquedotto di Carano, poi della situazione della Ipi. Il consigliere Carlo Eufemi ha chiesto all’amministrazione un impegno concreto affinché l’amministrazioni si schieri contro la realizzazione di questa ennesima servitù. Impegno che l’amministrazione ha accordato senza remore. Una nuova discarica a due passi da casa non la vuole nessuno, neanche il comune di Velletri e, probabilmente durante la prossima assise, sarà votato un documento consiliare di solidarietà all’amministrazione veliterna con un impegno a lottare per evitare la realizzazione. Quindi Eufemi ha chiesto chiarezza sulla situazione dell’impianto Rida, che ha ottenuto dalla Regione Lazio l’autorizzazione ad un ampliamento consistente, probabilmente anche perché dovrà ospitare parte dei rifiuti della Capitale. “Non possiamo e non dobbiamo diventare la malagrotta di Roma – ha detto Eufemi – questa situazione uccide il turismo e l’agricoltura”. Mentre l’assessore Combi ha spiegato che “se la Rida ha ottenuto i permessi, il problema non sarebbe ospitare i rifiuti di Roma o quelli di 10 piccoli comuni, ma più in generale la quantità dei rifiuti in arrivo”, il sindaco Chiavetta è sceso nel dettaglio della contestazione. “Dobbiamo agire come Area metropolitana e con la Regione Lazio – ha detto per mettere dei paletti alla politica di smaltimento dei rifiuti a livello regionale, vista l’idea di fare dei comuni in provincia di Roma o limitrofi alla capitale (Aprilia è in provincia di Latina, ma territorialmente attaccata a Roma) delle zone di scarico dei rifiuti. Già con la Kyklos abbiamo avviato una battaglia, lo faremo anche con la Rida e con Velletri ma non sarà semplice”. Infine si è parlato di Ipi, la società che si occupa dello smaltimento rifiuti a Nettuno colpita da un provvedimento di interdittiva antimafia (su cui pende un ricorso che sarà discusso il prossimo 9 ottobre). Il consigliere Eufemi ha chiesto chiarezza sui provvedimenti in corso per risolvere la questione. L’assessore Combi ha assicurato che il nuovo bando sarà pronto entro la metà del mese di ottobre, ma Eufemi ha ribattuto che si sarebbe dovuto fare più velocemente. Eppure, aspettare l’esito del ricorso (ormai imminente) è importante anche per l’amministrazione comunale, poiché in caso di vittoria da parte della Ipi, cambiare azienda potrebbe esporre l’amministrazione ad un ennesimo ricorso e ad azioni giudiziarie risarcitorie.