Anzio- Consiglio infuocato sui debiti fuori bilancio: “Emergenza rifiuti”

Debiti fuori bilancio, 880mila euro soltanto sui rifiuti. Scontro in Consiglio Comunale, ieri pomeriggio a Villa Sarsina, che ha dedicato la maggior parte dei punti all’ordine del giorno sugli importi fuori bilancio – per un totale di 2 milioni e 454 euro – legati anche ad incarichi di progettazioni sul porto neroniano e sulla sistemazione della riviera di Ponente e Levante e alle rette della Merinvest e Villa dei Pini. Ad accendere per primo il dibattito è stato, dai banchi dell’opposizione, Eugenio Ruggero, che ha parlato del “peso eccessivo che devono sostenere le famiglie. Assistiamo a un indebitamento e ad una pressione fiscale che non è accettabile. Chiedo alla Commissione rifiuti di entrare nel merito. E’ stata fatta di recente una gara per il nuovo appalto da 35 milioni di euro, ma sono stati inseriti i servizi aggiuntivi? Serve onestà. La situazione è solo destinata a peggiorare. L’anno prossimo il costo della discarica aumenterà ancora e ci saranno da colmare tutti quei debiti inesigibili”. Maria Teresa Lo Fazio, del Pd, ha chiesto una votazione per appello nominale. “Abbiamo debiti fuori bilancio per più di 2 milioni – ha detto – Come verranno pagati? O si aumenteranno le tasse o si taglieranno i servizi. L’amministrazione dice che non era a conoscenza di queste somme. Tenuto conto del parere dei revisori dei conti, dell’equilibrio di bilancio, e considerando che ci sarà una relazione esaustiva in base alla quale ci verrà detto cosa ha determinato questo debito, chiediamo che la certificazione dei debiti fuori bilancio sia firmata dal segretario, dalla giunta e dal sindaco, e che si proceda per votazione nominale”.  Ivano Bernardone ha rincarato la dose. “Il Pd vota contro. Il bilancio è stato approvato un mese fa, in palese violazione delle norme di riferimento. Impugneremo le delibere approvate nell’ultimo consiglio e, di conseguenza, in quest’ultimo”. Si è difeso l’assessore al Bilancio Patrizio Placidi. “Abbiamo esteso la differenziata a tutto il territorio. Non è facile prevedere i costi per i cittadini, né la percentuale di evasione. Con la nuova gara diminuirà l’indifferenziato presso la Ecoambiente, con meno tonnellate di rifiuti e maggiori incassi”. Polemico Candido De Angelis. “La gestione dei rifiuti e delle entrate sta mandando in crisi la città. Si alimenta un’evasione enorme e si sta arrivando a livelli di spesa esagerati. La città, tra l’altro, non è né pulita né ordinata. Le discariche proliferano. I problemi sono tanti a fronte di una situazione emergenziale. Non vediamo risultati”. “Il servizio – ha ammesso il sindaco Luciano Bruschini – va sicuramente ridimensionato dal punto di vista degli oneri”. I debiti fuori bilancio sui rifiuti sono passati con 16 voti favorevoli della maggioranza e 9 contrari (Lo Fazio, Tontini, Bernardone, Mingiacchi, De Angelis, Gatti, Ruggero, Ranucci, Fontana). All’ordine del giorno anche la fidejussione bancaria della Società Capo D’Anzio Spa e l’adozione del nuovo piano di rientro (approfondimenti nei successivi articoli).