Volano parole grosse dentro e fuori dall’aula consiliare, poi la situazione si tranquillizza
Dopo una giornata decisamente tranquilla il consiglio comunale di Nettuno si conclude con una discussione decisamente accesa tra il consigliere comunale Mario Pitò ed una persona presente tra il pubblico che a più riprese ha alzato la voce ed ha infastidito i consiglieri che stavano parlando. Il cittadino, chiaramente a favore dell’incompatibilità di Della Millia, se l’è presa prima con il consigliere Roberto Alicandri che ha chiesto di votare la mozione, poi con il consigliere Claudio Dell’Uomo, che ha votato insieme alla maggioranza a favore di Della Millia (e forse già in queste due occasioni avrebbe dovuto essere allontanato o, quanto meno, zittito). Infine, a seduta ormai conclusa, quando il consigliere Pitò gli ha fatto notare che per parlare in consiglio avrebbe dovuto candidarsi e farsi eleggere, l’uomo prima ha offeso l’intera categoria politica dicendo “sono troppo onesto per fare il politico”, poi è andato sul personale dicendo frasi irripetibili all’indirizzo del consigliere che ha perso le staffe ed è stato allontanato dall’aula dai colleghi di maggioranza per evitare che la discussione degenerasse. Sono volate parole grosse anche una volta fuori, quando anche il provocatore è uscito ed ha continuato con gli insulti. Nella piazza, fortunatamente affollata solo da chi stava uscendo dal consiglio (alle 21,40 circa) Pitò ancora una volta è stato allontanato dal cittadino arrabbiato (che infine se né andato senza aggiungere ulteriori provocazioni), per poi rasserenarsi immediatamente. In piazza Battisti anche il consigliere Dell’Uomo e il consigliere caponi hanno avuto uno scambio acido di battute sulla questione Della Millia, che a quanto pare, tornerà ad essere affrontata nella prossima assise.