Il consigliere Turano: “Non ci rispondono sui punti all’ordine del giorno, figurati su qualcosa che non è previsto”
Un consiglio comunale serrato su alcuni punti e più sereno sul atri quello di ieri a Nettuno. L’opposizione si è fatta sentire su alcune questioni (molto dibattuto il discorso sulla sanità e sui rifiuti, ma anche la questione dell’incompatibilità del consigliere Della Millia) ma su altre non ha detto una parola. Nessuna richiesta di chiarimenti al primo cittadino sulle indagini in Comune (in effetti poco c’era da chiarire, visto che le indagini nascono da una denuncia del consigliere comunale di opposizione Carlo Eufemi) e nemmeno sulle dimissioni del Portavoce del sindaco, Marco Spiridigliozzi (magari le decisioni dello staff del sindaco non sono di interesse per i consiglieri e non hanno una componente di rilievo politico), infine, neanche una parola sulle dimissioni dell’assessore Eleonora Bocchini (che non si è mai vista molto, quindi forse nessuno ha notato l’assenza). Eppure almeno l’assessore dimissionario (si dice per motivi personali per carità) una domanda si sarebbe potuta porre. Anche in considerazione del fatto che a fronte di dimissioni ormai certe (quelle della Bocchini appunto), nella giornata di ieri si sono rincorse le voci più disparate. Da un imminente azzeramento di giunta, da un rimpasto parziale entro la fine del mese, dalle dimissioni di altri assessori. Nessuna curiosità, quindi, sulla “salute” della squadra di governo da parte del centrodestra. Ed è il consigliere Rodolfo Turano, cui abbiamo fatto notare il fatto l’assenza di dibattito politico, a dire “Non ci rispondo sui punti all’ordine del giorno, figurati su qualcosa che non è previsto”. Eppure chiedere non costa nulla.
