Nettuno – Il Circolo Liberal del Pd: “Servono trasparenza e risposte”

“Chiediamo maggiore trasparenza, condivisone delle scelte amministrative, assunzioni di responsabilità dirette e non perennemente rimandate nell’azione di governo,  con uomini e donne qualificati  ai posti giusti”

Il comune di Nettuno

Mentre l’amministrazione comunale è impegnata a cercare di trovare la quadra per una nuova squadra di governo, arriva dal Circolo Liberal del Pd una nota insieme critica e di sprone per il sindaco Chiavetta e per i vertici del partito a livello locale. “Le “risposte” che la maggioranza consiliare e il Partito democratico di Nettuno hanno fornito  in questi ultimi giorni alle forti sollecitazioni del Circolo Liberal Pd non ci sembra abbiano colto il senso delle questioni che abbiamo posto: il recupero di un ruolo da protagonista per il Pd finalizzato al rilancio dell’azione di governo nella nostra città. E sì – sottolineano in una nota stampa gli esponenti della corrente dei democratici – che di materiale ce n’era per fare una riflessione approfondita e puntuale da parte di tutti coloro che rivestono una qualche responsabilità politica ed amministrativa per conto del Pd nella nostra città. A partire dalle dimissioni degli assessori Verdolino e Bernardi che con il loro gesto hanno espresso il proprio malessere per il forte rallentamento dell’azione amministrativa e la scarsa trasparenza e condivisione sulle scelte di governo (quelle poche riscontrabili ad oggi…) messe in campo. A seguire ci sono state poi le dimissioni di 4 membri del Direttivo della Sezione Pd che hanno denunciato l’insipienza politica del gruppo dirigente sezionale  incapace in tutti questi mesi passati di convocare una riunione per discutere delle importanti questioni locali quali ad esempio il Bilancio preventivo 2014, la raccolta differenziata e le stesse dimissioni degli assessori citati. Per non parlare poi delle forti critiche da parte dei cittadini di fronte alla pesante tassazione locale che colpisce la casa con l’introduzione della Tasi e l’aumento considerevole – e non adeguatamente preparato e spiegato- della Tari (la tassa sui rifiuti), elementi che come Circolo avevamo per tempo segnalato come questioni da affrontare con incisivi provvedimenti sul Bilancio di previsione che prevedessero una drastica riduzione delle spese per ridurre il disagio dei contribuenti. Come si è scelto di rispondere a tutto questo? Con un comunicato redatto in fretta e furia da alcuni collaboratori del Sindaco che si affannavano, non si sa bene a quale titolo, a rintracciare i consiglieri di maggioranza per  firmare un sostegno generico e privo di significato reale a favore del Sindaco Chiavetta. Quasi a tracciare una linea Maginot tra i pretoriani di Cesare e i presunti “traditori” alla Bruto. Oppure ci siamo ritrovati ad ascoltare dichiarazioni “lunari” del Segretario del Pd di Nettuno che parla del rispetto di  fantomatici “accordi”  o a leggere sui giornali locali  un  comunicato a firma del Pd a tutela della privacy di una consigliera comunale. Ma dove sono in tutto questo le risposte che i cittadini si aspettano dagli amministratori per cercare di alleviare i loro veri problemi? Una situazione così difficile e delicata meriterebbe di essere affrontata con autorevolezza e tempestività: quella che ci si aspetta da un grande partito come il nostro che è stato investito dai cittadini di Nettuno dell’onere di governare e possibilmente di farlo bene. Noi del Circolo Liberal Pd respingiamo assolutamente ogni strumentale tentativo di introdurre elementi inopportuni e di basso livello di fronte al richiamo forte ai valori della politica che cerchiamo di difendere e di fronte allo sforzo di voler fare del Pd un punto di riferimento affidabile per i cittadini di Nettuno anche per il futuro. Un futuro che si deve cominciare a costruire da adesso, con una capacità progettuale che superi  la filosofia del “tirare a campare” nella quale siamo incappati nell’azione amministrativa e che è stata giustamente messa  in evidenza e stigmatizzata dagli Assessori Verdolino e Bernardi. Una scommessa per il futuro che il Pd deve saper affrontare anche oggi con coraggio e lungimiranza di fronte alle difficoltà del momento  senza arroccamenti  a pura e semplice difesa dell’esistente e delle rendite di posizione. Il Circolo Liberal Pd chiede maggiore trasparenza, condivisone delle scelte amministrative, assunzioni di responsabilità dirette e non perennemente rimandate nell’azione di governo,  con uomini e donne qualificati  ai posti giusti e non “fantasmi” considerati alla stregua di burattini e con un Consiglio Comunale finalmente investito dei propri compiti istituzionali e non semplice “votificio”. Chiediamo un Pd veramente protagonista e, soprattutto, capace di ascoltare i nostri concittadini e ricavare da loro quelle motivazioni e quelle indicazioni che possano ispirare provvedimenti  varati nell’interesse complessivo della cittàe non per soddisfare le piccole consorterie locali che vanno spazzate via senza esitazioni. Solo così saremo in grado di “cambiare verso” e di essere i protagonisti di domani. Un ultima considerazione rivolta al Segretario della Sezione Pd di Nettuno, in attesa di un suo “segnale” di vita (politica, beninteso). In un sua intervista di qualche giorno fa ricorda di aver convocato un Direttivo (l’unico a memoria d’uomo in questo anno…) prima delle elezioni europee, al quale avrebbero partecipato solo quattro membri. Ebbene, lo vogliamo aiutare a ricordare: tra queste poche persone c’erano proprio i rappresentanti di Liberal Pd. Quegli stessi che si sono dimessi qualche giorno fa per la manifesta impossibilità da parte della Sezione di Nettuno di esercitare un qualsiasi ruolo incisivo nella scena politica e nel governo della città. Ci chiediamo, però: ma non è che gli altri 20 membri del Direttivo si erano già dimessi in precedenza all’insaputa del Segretario? Ci rifletta, caro Segretario, e ne tragga  le conseguenze più opportune”.