Nettuno – L’opposizione: “Nessuna macchinazione oscura contro il Sindaco”

I consiglieri di minoranza porteranno avanti un percorso istituzionale per la sfiducia al primo cittadino

I consiglieri di opposizione di Nettuno

I consiglieri comunali di Nettuno Enrica Vaccari, Maria Antonietta Caponi, Ilaria De Santis, Alessandro Cesarini, Vittorio Marzoli, Carlo Eufemi, Rodolfo Turano e Claudio Dell’Uomo hanno sottoscritto un comunicato in cui ribadiscono la propria posizione nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Chiavetta. “Portiamo avanti – hanno fatto sapere – un percorso di sana e ferma opposizione, senza compromessi e con l’obiettivo di fare unicamente il bene della città, scevri dall’appartenenza politica che ha portato prima e dopo le elezioni amministrative dell’anno scorso, almeno dalle parti di chi amministra Nettuno, una commistione di destra/sinistra, assolutamente deleteria per il Governo locale. In questo periodo in cui il gradimento nei confronti del sindaco Chiavetta e dei suoi assessori e consiglieri sembra esser sceso ai minimi termini – aggiungono – con la popolazione pronta a esprimere malcontento sulle piazze reali e virtuali, intendiamo riaffermare che continueremo a rispettare il mandato che ci è stato consegnato dai cittadini, lottando contro l’arroganza del potere ed il menefreghismo cronico nei confronti della Città e dei Nettunesi, ma senza prestarci ad “oscure macchinazioni” volte più al soddisfacimento di piccoli interessi personali che al benessere collettivo. Certo non tira una buona aria nella stanza del sindaco, ancora alle prese con le decisioni sul rimpasto di Giunta e con le “promesse elettorali” non ancora soddisfatte, ma la maggioranza sembra ancora numericamente compatta, e non intenzionata ad un atto di responsabilità civile, come quello delle dimissioni. Ecco perché è nostra intenzione andare avanti su un percorso istituzionale di sfiducia a Chiavetta, appoggiato da valide iniziative di piazza che, promosse seriamente dai cittadini, possono essere un giusto veicolo per far capire al Sindaco e alla sua maggioranza che è tempo di andare a casa. Soltanto con la compattezza e con pazienza potremo riuscire a porre fine a questa drammatica esperienza di Governo targato Chiavetta”.