Anzio- Scuola Sirenetta e rischio sicurezza. “Vogliamo le carte, e la verità”

Si parlava, mesi fa, di problemi di sicurezza statica e del trasferimento del plesso della scuola di Lavinio Mare, ex Amnil-Sirenetta, in una nuova sede in corso di acquisizione. A riaprire la questione è il consigliere comunale Ivano Bernardone, che ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale nella quale si chiede l’accertamento dei rischi presenti nella scuola. “Pochi mesi fa l’amministrazione aveva dato per certo il trasferimento del plesso in nuova sede in corso di acquisizione a causa di gravi motivi di sicurezza statica. Sembra che fallita l’acquisizione della possibile nuova sede sono rientrati anche i rischi presso la vecchia che a quanto pare ora  non sono  poi così gravi. Qual è la verità? L’allarme generato serviva a tacitare il dissenso per il trasferimento di una scuola ed a legittimare l’acquisto di un nuovo immobile o era fondato su pericoli che ancora esistono. La verità è d’obbligo, non solo per avere contezza dei modi con cui l’amministrazione gestisce questioni delicate, ma sopratutto per garantire la sicurezza dei bambini. Confido che l’amministrazione fornisca al più presto chiarimenti”. Il consigliere chiede se l’amministrazione è in grado di “garantire la piena sicurezza dell’edificio in esame e quindi la permanenza in questa sede dell’istituto; di acquisire copia del documento di valutazione dei rischi, dal quale si evincano tutte le difformità presenti presso l’edificio, i correttivi necessari e la programmazione della loro adozione; certificato di collaudo statico e relativa relazione tecnica del tecnico redattore con specifico riferimento alla sicurezza statica dell’immobile; gli atti pubblici dell’amministrazione da cui si evincano gli stanziamenti destinati alla sicurezza della scuola”.