Nettuno – Sondaggio su Chiavetta a Sandalo, Capolei pronto all’ultimatum

Il quartiere insoddisfatto dell’operato dell’amministrazione

Un momento della manifestazione

Una manifestazione partecipatissima quella organizzata da Realtà nuova nel quartiere di Sandalo a Nettuno. Oltre 700 le persone presenti per confrontarsi su alcuni, seri problemi della zona, dagli allagamenti che si registrano ad ogni pioggia alla carenza totale di servizi a fronte del pagamento di imposte salate, poiché il quartiere è accatastato come residenziale. “Questa manifestazione – ha spiegato l’organizzatore Vincenzo Capolei – è stata importante e molto seguita. Abbiamo voluto fare un sondaggio sul gradimento da parte dei residenti dell’operato dell’amministrazione Chiavetta.

Abbiamo messo un raccoglitore di schede e fatto esprimere un voto a tutti coloro che sono intervenuti e su 710 votanti il 70% si è detto scontento dell’operato del comune e il 30% è stato a favore. Un segnale chiaro che le cose non vanno. Qui in campagna elettorale sono state fatte delle promesse ma nessuno degli impegni presi è stato mantenuto. Ci sono tasse altissime, nessun servizio, non ci sono le fogne, si allaga tutto ad ogni pioggia. Mentre c’è chi fa la politica in centro – aggiunge – noi la facciamo nelle periferie. Qui ci sono anche degli immobili vuoti e la gente ha paura che vengano realizzati dei centri per gli immigrati. Noi vogliamo essere rassicurati sul fatto che questo non possa accadere”. Eppure – chiediamo a Vincenzo Capolei – il consigliere Fabio Capolei fa parte di questa maggioranza. “Il consigliere Capolei (fratello di Vincenzo ndr) – risponde – era presente alla manifestazione. E’ stato il più votato del centrodestra e 500 dei mille voti che ha preso li ha avuto da questo quartiere. Ha deciso di sostenere Chiavetta su alcuni punti programmatici, ma anche lui ha preso atto che per questa zona non è stato fatto nulla  e gli impegni non sono stati rispettati. Se non ci saranno cambiamenti anche lui, a nome di tutto il nostro movimento, prenderà le sue decisioni”.