Ad Anzio arriva la Lega, a Nettuno aderisce la consigliera Migliaccio

Sono in cinque a firmare la così detta “convergenza di principi” sulla carta dei valori a cui Matteo Salvini, deputato e segretario federale della Lega Nord, si ispira nei suoi interventi. Aderiscono i tre ex consiglieri comunali di Anzio, Luigi Campomizzi, Mario Pennata, Vito Presicce e due consiglieri comunali attualmente in carica, Eugenio Ruggiero ad Anzio (Lista De Angelis) e Lorena Migliaccio (prima degli eletti nella lista Chiavetta sindaco). “A seguito di incontri svolti già da giugno 2014 con il senatore Raffaele Volpi – è scritto nella dichiarazione d’interessi – abbiamo potuto confrontarci sui reali problemi che opprimono i cittadini di tutta Italia. Dai tavoli di lavoro, dopo una serie di considerazioni a coscienza aperta siamo giunti alla conclusione che va tracciata con coraggio una linea guida che tuteli le radici storiche di questa nazione. Riteniamo che l’impegno sociale nella politica debba avere dei valori come punto di partenza e di riferimento. Condividiamo questa carta dei valori, oggi per noi unico riferimento chiaro nel panorama politico nazionale, a cui Salvini si ispira nei suoi interventi. Condividiamo l’esigenza di rimettere ordine, nel pieno rispetto del prossimo. Riteniamo giusto prendere una posizione che preservi la nostra storia a salvaguardia dei nostri principi attraverso una carta dei valori che tracci un confine chiaro su cui si potrà scegliere, confrontarsi, proporre e decidere ciò che per noi è giusto o sbagliato. Alla luce di queste considerazioni ci auguriamo si definisca al più presto un soggetto politico che possa essere casa di tutti quegli italiani che credono nella propria cultura. Nel guardarci intorno – è scritto ancora – la nostra attenzione è stata richiamata solo dall’europarlamentare Matteo Salvini che tra le tante denunce, ha portato all’attenzione comunitaria la beffa dei marò italiani di cui quasi non si parla più”. E se è comprensibile la scelta dei quattro consiglieri di Anzio, di area centrodestra, risulta quantomeno anomala l’adesione della Migliaccio, consigliere comunale in una giunta di centrosinistra. Contattata telefonicamente, la Migliaccio non ha voluto rilasciare dichiarazioni.