In piena crisi il servizio di refezione scolastica ad Anzio. Dopo che la nutrizionista del Comune ha segnalato una serie di inadempienze da parte della nuova ditta nel rispetto del capitolato d’appalto, il sindaco ha incontrato i responsabili dell’azienda (Coop Solidarietà e Lavoro), ieri, chiedendo di adeguarsi e ricevendo garanzie. Garanzie che non hanno affatto calmato i genitori degli alunni che, sul piede di guerra, organizzano raccolte firme per chiedere la sostituzione dei menu. Intanto il consigliere di Forza Italia, Marco Maranesi, ha scritto alla responsabile della Pubblica Istruzione e Mense, Elena Ceccarini, all’assessore alla Pubblica Istruzione, Laura Nolfi, al presidente dalla Commissione Mense Velia Fontana e al segretario Pompeo Savarino, segnalando di nuovo le lamentele pervenute dai genitori sullo svolgimento del servizio di refezione scolastica. Maranesi fa riferimento all’episodio del 24 novembre, quando i bambini, come denuncia, hanno ricevuto in mense porzioni inadeguate. “Il 24 novembre i bimbi di tutti i plessi scolastici hanno potuto mangiare solamente una piccola porzione di gateau di patate e una piccola porzione di verdure, in quantità assolutamente insufficienti. Le insegnanti – scrive Maranesi – hanno dovuto provvedere di loro iniziativa a comprare nei market alcuni alimenti per sopperire alle continue lamentele di fame da parte dei bambini, in attesa del termine delle lezioni scolastiche. Il servizio di refezione scolastica è diventata una situazione non più sostenibile da parte di nessuno, non possiamo lasciare i bambini in queste condizioni, neanche fossimo del terzo mondo”. Il consigliere chiede all’amministrazione di procedere con i dovuti controlli e applicare sanzioni “pesantissime, come credo sia previsto dal contratto d’appalto”.