Anzio- Maranesi: “Superato il Consiglio nessuno tocchi la Pubblica Istruzione”

“Lo dico subito in modo chiaro: nessuno pensi, superato indenne il Consiglio Comunale, di procedere con la nomina di un navigato ed esperto dirigente ai Servizi Sociali ed alla Pubblica Istruzione per cancellare in un istante il faticoso percorso intrapreso dal Segretario Generale, da valide funzionarie e da tanti dipendenti dell’Ente per restituire credibilità al nostro Comune”. A dichiararlo è Marco Maranesi, tornato da poche ore capogruppo di Forza Italia che ieri assieme agli altri quattro forzisti che avevano aperto una crisi politica, ha ribadito la fiducia al sindaco a patto che ci sia il rinnovamento richiesto. “Grazie a questi dipendenti, in pochi giorni, è stato possibile accedere agli atti in tempo-reale, è stato possibile avere il verbale della nutrizionista, è stato possibile fare subito gli audit ispettivi per la verifica del servizio, è stata convocata la commissione mensa unitamente alla verifica della scarsa qualità dei pasti nelle scuole, è stato possibile dare seguito ad atti da troppo tempo fermi senza alcuna ragione. Colgo l’occasione per ringraziare la Napoleoni ed la Ceccarini per il loro prezioso e trasparente lavoro che, con senso di responsabilità e con tanta umiltà, stanno portando avanti senza aver chiesto, a chi di dovere, un solo centesimo in più per il loro difficile incarico che ricoprono in un momento delicatissimo per la struttura comunale. Anzi invito il Sindaco Bruschini a procedere, speditamente, in tal senso e quindi a rinnovare tutto il resto della struttura affidando nuove responsabilità a tanti funzionari e dipendenti capaci. Questa, a prescindere dalla corsa di pochi intimi a riempire tutti i contenitori politici nazionali possibili ed inimmaginabili, è la rotta che dobbiamo seguire: resettare, rinnovare, cambiare subito. Lasciamo ad altri la corsa ai simboli di partito ed ai leader che tirano nei sondaggi anche perché tutto questo, fortunatamente, è lontano anni luce dai cittadini che hanno problematiche ben più serie nella loro vita di tutti i giorni”.