Centro accoglienza per migranti, interrogazione per chiedere verifica appalti

E’ un’interrogazione regionale del consigliere Marta Bonafoni a sollevare nuove preoccupazioni sulla possibilità di realizzare strutture di accoglienza per migranti nel comune di Nettuno. Il vice capogruppo per il Lazio si rivolge al presidente Nicola Zingaretti per chiedere una verifica, presso il Ministero degli Interno delle procedure di assegnazione degli appalti relativi alla gestione dei Centri di accoglienza per migranti nella nostra regione. “Sul nostro territorio – si legge – sono infatti presenti sia Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (C.A.R.A.), Centri di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.) e Centri di Accoglienza per migranti e richiedenti asilo di carattere ordinario e straordinario, dislocati in maniera difforme. Fatta salva la richiesta formulata a più riprese della necessità del superamento di strutture come il Cie di Ponte Galeria – vero luogo di sospensione dei diritti civili e umani – va sottolineato che queste strutture hanno rappresentano la risposta scomposta da parte delle istituzioni competenti incapaci di attuare un organico piano di accoglienza dei migranti. Le cronache di questi ultimi giorni hanno riportato notizie – anche preoccupanti – riguardanti la possibilità di realizzazione di nuove strutture a carattere straordinario nei Comuni di Pomezia (località Santa Palomba) e Nettuno, evidenziando dubbi sulla fornitura di acqua potabile garantita attraverso autocisterne, la sufficienza di abiti e cibo forniti nei Centri di Pomezia e rispetto l’inagibilità del centro di Nettuno dove mancherebbero il gas e l’allaccio all’energia elettrica. Appare impossibile non collegare queste criticità con quanto emerso dall’inchiesta »Mafia Capitale« che ha ben descritto le modalità di gestione dei Centri e l’opaco giro di affari e di appalti ad essa collegati. Ad oggi – e questo è già una grave mancanza nel processo democratico – non è dato sapere né al consiglio regionale, nè agli amministratori locali l’ubicazione di queste strutture, le modalità utilizzate dal Ministero dell’Interno per la localizzazione, la scelta degli stabili, degli enti gestori e le convenzioni con essi definite anche in relazione alla qualità dei servizi offerti. Per questo ho ritenuto urgente, anche in occasione della Giornata internazionale dei migranti ricordata il 18 dicembre, interrogare il Presidente della Giunta sulle iniziative che intende avviare nei confronti del Ministero dell’interno per conoscere procedure di assegnazione degli appalti per la gestione dei Centri e la mappature con esatta ubicazione di tutte le strutture. Elementi mancanti ma necessari per espletare il ruolo di controllo e verifica e garantire percorsi democratici a tutti i cittadini. E a completamento di questo percorso di democrazia venerdì 20 dicembre farò visita al Cie di Ponte Galeria. Una iniziativa istituzionale per verificare le condizioni di vita dei migranti li trattenuti, i cui particolari saranno oggetto di una conferenza stampa che si terra al termine di fronte al Centro”.