Sono stati convocati venerdì scorso, l’assessore alle Finanze Giorgio Zucchini e il dirigente dell’area Economica del comune di Anzio, Franco Pusceddu. La Corte dei Conti ha chiesto al Comune spiegazioni su una serie di capitoli del bilancio poco chiari. I due sono stati chiamati a far luce sulla gestione dei residui attivi e passivi, sulle anticipazioni di cassa dal 2010 al 2012, sui limiti e i vincoli finanziari, inoltre, sulla spesa del personale, sul conto del patrimonio dal 2010 al 2012. Tra quello che non quadra, anche la mancata adozione di forme di consolidamento dei conti con società e organismi partecipati (Capo d’Anzio).