Dopo il responso del Tar è il Consiglio di Stato a mettere definitivamente fine al ricorso che la Ep spa aveva presentato contro il comune di Anzio, dopo l’esclusione dalla gara per il nuovo appalto del servizio di refezione scolastica. Non si erano arresi, i responsabili della ditta di Napoli, che dopo essere stati respinti dal Tar speravano di averla vinta davanti al Consiglio di Stato. Tra le altre motivazioni che hanno portato a respingere il ricorso, si legge che “vi è difformità tra quanto dichiarato in sede di gara e quanto provato in sede di verifica a campione”, e che “in sede di controllo a campione la società EP non ha ritualmente e tempestivamente dimostrato il possesso dei requisiti tecnici e finanziari (relativamente al fatturato minimo ed al numero dei pasti erogati in un solo appalto). “I documenti da esibire al momento della verifica”, inoltre, “devono essere già in possesso della impresa concorrente che li ha dichiarati in sede di presentazione della domanda”. La società dovrà liquidare per le spese di lite 4000 euro al comune di Anzio.