Anzio- Commissione di Garanzia e Controllo, persa ogni traccia

Si era dimesso dalla presidenza il 6 novembre scorso e da allora si sono perse le tracce della commissione Trasparenza ad Anzio. Il consigliere Andrea Mingiacchi riapre un capitolo che sembra chiuso da mesi e torna a chiedere all’amministrazione di accelerare i tempi di ridefinizione della commissione e procedere alla sua convocazione a cura del vice presidente in carica. “In data 6 novembre – scrivono gli esponenti del Pd Andrea Mingiacchi, Ivano Bernardone, Maria Teresa Lo Fazio – Mingiacchi ha presentato le proprie dimissioni irrevocabili dalla presidenza della commissione di garanzia e controllo. Ad oggi ancora non sono state indette nuove elezioni per indicare la nuova presidenza e la commissione non sta svolgendo alcuna funzione. Le vicende che stanno contraddistinguendo la vita amministrativa di Anzio, le perplessità ricorrenti circa l’aggiudicazione di corposi appalti e le numerose lacune in fatto di trasparenza ed accesso agli atti pubblici, richiederebbero invece una serrata attività di controllo e intervento di questa cruciale commissione. Con la presente quindi torniamo a chiedere all’amministrazione di accelerare i tempi di ridefinizione della commissione e di procedere comunque alla sua convocazione a cura del vice presidente in carica”.