Sono state rimosse quasi subito – si ignora chi sia stato – le lettere che erano state affisse sulle bitte, gli avvisi e le fascette che in tarda mattinata erano state posizionate sui pali in darsena al molo Panphili di Anzio (http://www.inliberuscita.it/cronoca/47813/porto-la-capo-danzio-prende-possesso-delle-aree-in-concessione/).
Forse un dispetto, ma non deve essere stata gradita la visita del presidente della Capo D’Anzio Luigi D’Arpino e del socio privato Renato Marconi che hanno messo gli avvisi che ribadiscono che l’area è in concessione alla società e l’ormeggio è consentito solo ai clienti a cui è stato assegnato il posto barca. Le fascette sono state letteralmente tagliate, i cartelli sono scomparsi. La Capo D’Anzio sta valutando la denuncia di sporgere denuncia contro ignoti.