E’ stata presentata il 28 gennaio, un’interrogazione a risposta scritta dal consigliere Fabrizio Santori (Riva Destra) al Presidente Zingaretti e all’assessore Michele Civita, in merito all’ipotesi di realizzazione del Mega polo dei rifiuti di Contrada Lazzaria e della centrale biogas di Volsca Ambiente Spa territorio di Aprilia, che avrebbe ripercussioni anche sui territori di Anzio e Nettuno. “Aprilia in Prima Linea, forte del suo lavoro d’inserimento nel contesto politico locale e nazionale a fianco di tutte quelle forze che si stanno coagulando attorno alla figura di Matteo Salvini, e al progetto di costruzione di un’Area Identitaria, sta riuscendo a portare a casa atti concreti contro la realizzazione di questo mostro. Grazie alla sensibilità sui temi ambientali – dice il segretario politico Emanuele Campilongo – della salute dei territori e di chi li abita dell’onorevole Santori e dei quadri dirigenti di Riva Destra, siamo riusciti a effettuare una fotografia chiara e impietosa della violenza perpetrata in questi anni al nostro territorio, quindi partendo dalla battaglia contro la mega discarica e al biogas cercheremmo di arrivare ad una mappatura sanitaria che non solo limiti le strutture esistenti, ma impedisca altri scempi. Questo secondo atto ufficiale – il primo fu l’interrogazione a Bruxelles di Mario Borghezio – ha come obiettivo la definitiva chiarificazione sulla volontà dei vertici regionali e nazionali sull’edificazione di un’opera inutile e soprattutto dannosa. Cercheremo in tutti i modi di smascherare le posizioni doppiogiochistiche di molti esponenti politici e di affermare con forza un progetto politico di sovranità territoriale dove, i cittadini siano realmente posti al vertice della piramide e che siano consultati ogni volta che esistano progetti fortemente impattanti sull’ambiente e la salute. L’involuzione politica in atto verte sul concetto di “uomo solo al comando”, noi ci facciamo portatori delle istanze del territorio provenienti dal basso, è questa la differenza sostanziale! Attendiamo le riposte della Regione, ma allo stesso tempo, continueremo nel nostro impegno contro la lobby dei rifiuti e contro chi non pensa alle conseguenze sui territori”.