Gli ormeggiatori presenteranno ricorso al Tribunale amministrativo regionale e sembra sempre più difficile, oltre che lontano, l’accordo con la Capo D’Anzio, la società che ha in concessione l’area per la realizzazione del nuovo porto. Le tensioni degli ultimi tempi non accennano a placarsi. Oggi scadeva l’ultimatum dato dalla società per l’assunzione degli ormeggiatori delle due cooperative che chiedono garanzie sul posto di lavoro, sul progetto, sui tempi e sul rientro in possesso della concessione se le cose dovessero andare male. A sostenere le ragioni degli ormeggiatori sono anche i consiglieri di maggioranza, mentre l’opposizione guidata da Candido De Angelis ha chiesto che venga convocato al più presto un consiglio comunale per l’acquisizione delle quote.