Il presidente del tribunale amministrativo (Tar) del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dalle cooperative ormeggiatori Sant’Antonio e Piccola pesca, sospendendo la nota con la quale il Comune di Anzio ha invitato “a rilasciare le aree” il 5 febbraio. Domani mattina, quindi, non avverrà nessuna notifica del provvedimento di rilascio e per adesso gli ormeggiatori restano al loro posto. I loro avvocati, Luca Leone, Pietro Di Dionisio e Paola Conio, hanno adesso due settimane di tempo per fissare l’udienza contro il provvedimento della Regione Lazio che comunica che la Capo d’Anzio è unica concessionaria e quello del Comune per il rilascio. Il braccio di ferro tra cooperative e Capo d’Anzio, quindi, continua.
