Anzio- Consiglio deserto, Bernardone attacca: “Maggioranza fugge da responsabilità”

Dura la reazione dell’opposizione dopo che la maggioranza ha mandato deserto il consiglio comunale di ieri sul nuovo porto. Il consigliere del Pd, Ivano Bernardone, attacca il sindaco, la giunta e il centrodestra parlando di “fuga dalle responsabilità”. “Oggi il Sindaco di Anzio, l’intera giunta e tutta la maggioranza hanno disertato in massa il consiglio comunale nel quale si sarebbe dovuto discutere il rischio di privatizzazione o peggio di fallimento della Capo d’Anzio nonché il precario destino del nostro porto. Questa paradossale fuga dalle responsabilità suona ancora più inquietante alla vigilia dell’ennesima conferenza stampa dei vertici della Capo d’Anzio, un evento sempre più frequente e a dir poco pittoresco ma che sembra ormai l’unico ed improprio ambito nel quale si pensa di relegare il dibattito su un’opera di capitale importanza e su un pezzo di identità cittadina. La conduzione di una s.p.a. dovrebbe essere affidata ad autorevoli manager che in modo sobrio ed asettico danno seguito agli indirizzi degli azionisti che in questo caso sono, in parte maggioritaria, i cittadini di Anzio rappresentati dalla loro amministrazione comunale. La presidenza della Capo d’Anzio è invece un pulpito da cui si continua a dispensare propaganda politica e si annunciano atti e decisioni che per lo più conducono a fallimenti ed a cui la città è completamente estranea. Il Consiglio Comunale è esautorato, impossibilitato persino a discutere, mentre a decidere è il Consiglio di Amministrazione della Capo d’Anzio peraltro sotto l’ormai evidente controllo di un privato che ne detiene il 39% delle quote solo grazie all’inadeguatezza di una classe politica che non sa fare il nuovo porto e ci sta facendo perdere anche il vecchio”.