Maranesi e la battaglia sulle mense. “Ho subìto pressioni, temo per la mia vita privata”

“Un atto gravissimo che umilia la nostra città”. Il consigliere Marco Maranesi, stamattina in conferenza stampa, ha ripercorso le tappe che hanno portato dall’aggiudicazione del servizio mense alla Coop Solidarietà e Lavoro alla revoca della gara, avvenuta ieri, dopo il parere dell’Anticorruzione che ha dichiarato l’illegittimità della procedura adottata dalla dottoressa Santaniello per l’affidamento del Servizio di refezione scolastica. “Lo scorso anno – ha iniziato il consigliere di Liberi di Cambiare, che ha anche annunciato di dimettersi dalla presidenza della commissione Sanità e Ambiente (ieri è stata revocato anche la gara rifiuti) – avevo chiesto parere di legittimità della determina dirigenziale per la nomina della commissione giudicatrice Presieduta dalla dottoressa Santaniello… A settembre scorso sollecitai il Segretario, resp. dell’anticorruzione, al rilascio del parere ma lui mi rispose che non poteva dare pareri in quanto pure a lui la dottoressa negò gli atti.. Dopo l’aggiudicazione definitiva feci alla dottoressa una richiesta d’accesso agli atti di gara che non mi furono mai dati, nonostante la legge consente ai Consiglieri di accedere agli atti in poche ore, altro che 30 giorni come mi ha scritto nei giorni scorsi il dottor Pusceddu del quale parleremo in seguito. Di fronte a sei mesi di negazione degli atti a me in qualità di Consigliere e pure all’avv. Savarino come anticorruzione, mi sono rivolto alla Guardia di Finanza per far valere i miei diritti e quelli dei cittadini ad essere informati su un servizio, scadente, che alla Città costerà circa 10 milioni di euro. Poi è arrivata la condanna della dottoressa Santaniello, la sua sospensione dal servizio, la nomina delle nuove funzionarie ma soprattutto il verbale della Dott.ssa Dessì, nutrizionista incaricata dal Comune su volontà del Consiglio Comunale, che scrisse che gli uffici della dottoressa non gli avevano consentito di effettuare i controlli su un servizio delicatissimo rivolto ai bambini di Anzio. Poi la denuncia per diffamazione e calunnia contro la mia persona da parte della dottoressa Santaniello… poi gli interrogatori presso i Carabinieri di Anzio… poi tutta la pressione che non vi nascondo su un ragazzo di 29 anni, alla prima esperienza amministrativa, è stata fortissima… mi sono dovuto preoccupare di difendermi da tutto e da tutti investendo risorse personali per gli aspetti legali…Dottoressa Santaniello sono orgoglioso di essere stato denunciato dal Lei perché io tutelavo il cibo servito ad oltre 3.000 bambini, un servizio pagato dai Cittadini di Anzio con milioni di euro e Lei, con arroganza ed apparente superficialità, segretava gli atti pubblici ed eludeva la legge nella predisposizione di una gara pubblica nominando gli amici degli amici che, come dice Cantone, non avevano titolo e competenze per stare in quella commissione! Poi la vicenda del Consigliere Gatti che, preoccupato come me del servizio scadente della Ditta, al quale le strette collaboratrici della dottoressa Santaniello negarono gli atti con la scusa della violazione del segreto commerciale, sempre sulla testa dei nostri bambini. Poi mentre il Segretario stava incaricando i vigili di prendere i documenti, fortunatamente intervenne il Sindaco Bruschini che mise a disposizione di Gatti le schede riferite ai prodotti serviti ai bambini.Da non dimenticare la porta della stanza della Ceccarini chiusa a chiave, le chiavi nascoste, la vergognosa accoglienza del personale all’arrivo della Ceccarini, la campagna denigratoria sulla funzionaria e sul Segretario accusato di non “saper coordinare…”, le continue forzature politiche per rimuovere la Ceccarini, i menù cambiati in base ai gusti delle mamme (sul sito ancora c’è il menù di ottobre 2014 e le famiglie non sanno ad oggi cosa mangiano i bambini a scuola), lo scadente servizio che disattendeva completamente la motivazione del punteggio tecnico massimo, dato alla ditta dalla Commissione… Ma quali km zero dei prodotti, ma quale pesce di Anzio, ma quali prodotti biologici, la pizza in sostituzione del pasto completo, la frutta avariata, le spine di pesce ovunque ma soprattutto la sconcertante eredità lasciata alla Ceccarini ed al RUP, Anna Maria Scagnetti, due funzionarie oneste e perbene… tutte cose che si riscontrano nella lettera, da Procura della Repubblica, della Signora Scagnetti che ci dice di non aver trovato i dati, di aver trovato computer con password bloccate, di atti introvabili, delle contestazioni e sanzioni applicate alla ditta e delle imbarazzanti inadempienze in essere…Eccoci al Consiglio Comunale dove, all’insaputa della maggioranza e dell’Amministrazione, insieme al coraggioso Consigliere Gatti, unico compagno di viaggio in questa battaglia per la legalità, presentai la famosa mozione che diede incarico al Segretario di verificare la correttezza degli atti adottati per la procedura di gara… Alcuni Consiglieri sdegnati per la mia proposta se ne andarono dall’aula… uno su tutti il Consigliere Del Villano, dopo una penosa scenetta teatrale in Consiglio, che purtroppo è stato anche assessore alla pubblica istruzione di questo comune lasciando una devastante eredità, insieme alla “Migliore dirigente che ho, diceva il Sindaco in Tribunale”, della quale parleremo nei prossimi giorni insieme agli spacchettamenti degli appalti alla pubblica istruzione per affidare direttamente, senza gara e nello stesso giorno, appalti alla stessa solita ditta evadendo le procedure… Sono Illegittime anche quelle di procedure, cara dottoressa e caro Del Villano. La mozione, con il Sindaco compreso, venne poi votata all’unanimità dai presenti. Dopo quella votazione, dopo il ritiro del ricorso al TAR della ditta Serenissima rispetto al quale alcuni fedelissimi consiglieri della Santaniello sentenziavano anche su Facebook sulla correttezza degli atti adottati (vero Mingiacchi? Vero Del Villano? Tutti preoccupati che la stampa riportasse subito la notizia del ritiro del ricorso…), arriviamo finalmente a questo parere che non è dell’Avvocato Savarino o del Dirigente X, ma è una delibera dell’Anac, presieduta dal Magistrato Raffaele Cantone, che demolisce formalmente l’operato della Santaniello e dei suoi fedelissimi come “un atto amministrativo illegittimo viziato da incompetenza”. Ovviamente questo deliberato, che presumo sia già stato trasmesso alle Autorità Competenti per l’avvio di un procedimento penale, lo consegnerò io stesso alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica, anche a mia difesa rispetto alla denuncia subita per esercitare liberamente il mio mandato di Consigliere in rappresentanza dei cittadini. Credetemi le pressioni che ho avuto sulla mia persona, su quella di alcuni amici, sulla mia vita privata e lavorativa sono state altissime… ho avuto paura ed ho il timore per la mia persona, ma resto qui combattivo più di prima… non ho alcuna intenzione di mollare. Cosa fare? Fondamentale assicurare il servizio sino alla fine dell’anno sanzionando ogni virgola e pagando soltanto i pasti dei bambini presenti… Invito l’ing. Dell’Accio a controllare le fatture perché mi risulta che ad ottobre, novembre e dicembre la ditta non ha nemmeno registrato le presenze con i palmari che doveva avere in dotazione… Applicate le sanzioni, verificate le condizioni igienico sanitarie, verificate tutte le inadempienze che sono moltissime. E contestualmente si risponda subito all’ANAC, senza aspettare un solo giorno, si annulli la gara e si predisponga il nuovo capitolato ed un nuovo bando nel rispetto della legge! Lo dobbiamo alle famiglie di Anzio che ci affidano i loro figli, lo dobbiamo al nostro mandato di rappresentanti dei cittadini. Lo dico subito, se qualcuno soltanto pensa di minimizzare quanto deliberato dall’ANAC sarà da me denunciato. Su questa penosa vicenda desidero ringraziare il Segretario Comunale, Avvocato Pompeo Savarino, che andando contro tutto e contro tutti, ci ha consentito di conoscere la desolante verità su questa vicenda e su molti atti illeciti del nostro Comune. E’ il nostro unico Garante delle Istituzioni, lo ringrazio unitamente all’ANAC ed ai Giudici che si occuperanno di questa brutta storia sulla pelle dei nostri bambini”.