Interrogazione di Sel alla Regione. Dov’è finita la diga? Tanti soldi spesi per realizzare la barriera a mare, rimossa in pochi giorni

“Dov’è finita la barriera a protezione della spiaggia libera di Scacciapensieri a Nettuno?” E’ quanto chiede Sinistra Ecologia Liberta’ in una interrogazione, depositata oggi, all’assessore competente alla Regione Lazio. “Quanto avvenuto in queste ultime settimane a Nettuno ha dell’assurdo.” Dichiarano dalla segreteria di Sel Lazio. “Dopo anni di attesa, erano stati ultimati i lavori alla barriera di protezione dell’unica spiaggia libera della cittadina. Da settembre a febbraio la ditta incaricata dall’Ardis, aveva realizzato, con i massi di cava, la barriera. In pochi mesi si erano visti subito gli effetti di questa opera, un bel tratto di spiaggia si era ricreata dal Santuario sino al Grattacielo. Ma in pochi giorni le ruspe e i camion hanno ricaricato i massi, portandoli via, smontando completamente la barriera. Ora il Capogruppo Regionale di Sel, Gino De Paolis, ha presentato una interrogazione proprio per chiedere per quali ragioni è stata smontata la diga foranea appena realizzata, aggiungendo di voler sapere dove sono finite le centinaia di tonnellate di massi, rimossi e quali iniziative la Regione intende prendere, con la stagione estiva alle porte, per ovviare al problema della sparizione della spiaggia di Scacciapensieri.”

Il testo dell’interrogazione
Consiglio regionale del Lazio
Gruppo Consiliare Sinistra Ecologia Libertà
Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio
On. Daniele Leodori
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: BARRIERA A PROTEZIONE DELLA SPIAGGIA LIBERA DI SCACCIAPENSIERI NETTUNO
Premesso che:
in queste ultime settimane a Nettuno sembrerebbe che, dopo anni di attesa, siano stati ultimati i lavori alla barriera di protezione dell’unica spiaggia libera della cittadina, chiamata Schiacciapensieri
I lavori avrebbero riguardato il periodo da settembre 2014 a febbraio 2015
Ad eseguire i lavori sarebbe stata la ditta incaricata dall’Ardis, utilizzando i massi di cava.
Considerato che:
In pochi mesi si sarebbero già visti gli effetti di questa opera, con un bel tratto di spiaggia ricreata dal Santuario sino al Grattacielo.
Negli ultimi giorni sembrerebbe che le ruspe e i camion abbiano ricaricato i massi, portandoli via, smontando completamente la barriera.
INTERROGA L’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE FABIO REFRIGERI
Per sapere quali ragioni hanno motivato la rimozione della diga foranea appena realizzata
Dove sono state dislocate le centinaia di tonnellate di massi rimossi
Quanto questa operazione è costata alla Regione Lazio
Quali inizitive si intendono prendere ora, con la stagione estiva alle porte, per ovviare al problema della sparizione della spiaggia di Scacciapensieri.
Cons. Gino De Paolis