In difesa dell’assessore Cafà anche il Partito Nazionale dei Diritti
Non tutti danno contro la Cafà (http://www.inliberuscita.it/politica/51636/anzio-la-maggioranza-contro-cafa-sui-profughi-niente-propaganda/) che nei giorni scorsi ha scritto al Prefetto e si è fatta ricevere a Roma per il caso dei rifugiati. I consiglieri indipendenti Davide Gatti e Marco Maranesi si dicono d’accordo con l’assessore e chiedono azioni concrete. “Ha ragione l’Assessore ai Servizi Sociali Roberta Cafà, comprendiamo le difficoltà dei rifugiati che scappano dai luoghi dove non c’è la libertà e la democrazia, ma ad Anzio non siamo più in grado di accogliere nessuno. Basta domandare alle nostre valide assistenti sociali per comprendere il disagio che stanno vivendo i molti nostri concittadini. Noi sottolineiamo con soddisfazione il fatto che l’Assessore ha dato concretamente seguito alla lettera inviata al Prefetto di Roma: ha fatto un sopralluogo alle villette di via dell’Armellino insieme alle forze dell’ordine e si è recata in prefettura per dire a chi rappresenta lo stato che il nostro territorio ha già dato! La situazione di degrado dei quartieri di Anzio 2, Lavinio Stazione e Falasche lo dimostrano! Basta parole, la città necessita di atti concreti”.
Si schiera apertamente a favore della Cafà anche il Partito Nazionale dei Diritti. “Una battaglia che ha un non so che di strumentale quella che si sta svolgendo all’interno della Maggioranza di Governo ad Anzio. Il documento congiunto degli assessori contro l’operato della delegata ai Servizi Sociali, Roberta Cafà, non trova d’accordo parte della cittadinanza e dei gruppi politici, locali e nazionali. A nome del Pnd – spiega il Presidente del Pnd, Filippo Tettoia – voglio ringraziare l’Assessore Roberta Cafà, per l’attenzione sulle note vicende che stanno coinvolgendo la nostra città. Da ammirare il grande coraggio che ha avuto, nonostante il beneplacito del Sindaco Luciano Bruschini. Che poi qualcuno strumentalizzi l’operato della Cafà non ha senso, perché ha preso posizione a favore della cittadinanza. Possiamo solo che dire all’Assessore Cafà, che può contare sul nostro sostegno e tutta la solidarietà per i vari attacchi che si stanno evidenziando intorno a lei”.
