Continua a creare imbarazzo e problemi il parere dell’Autorità anti corruzione sulla gara per le mense di Anzio. L’argomento è stato affrontato in sede di commissione capigruppo, si vuole capire come affrontare la situazione. E’ noto che in Comune c’è chi afferma che il parere non va preso in considerazione, ma l’Anac ha comunque dato trenta giorni e se la gara si deve veramente revocare chi dovrà farlo? Il dirigente della pubblica istruzione è attualmente Walter Dell’Accio a interim, ma da più di qualche parte è stato sollevato il problema relativo alla possibilità che possa svolgere quel ruolo. E’ stato indicato come dirigente su uno specifico avviso per un ruolo, quello all’ambiente, e non ha i titoli per dirigere l’area amministrativa. Se resta in quel posto e firma la revoca, che succede? Serve un altro dirigente, di ruolo, ma chi si assume la responsabilità non essendo nominato in quel posto sia pure “a interim”? In Comune ormai, sugli aspetti organizzativi oltre che sulle gare, non si stanno facendo mancare nulla…