Il Presidente del consiglio comunale Sergio Borrelli fa rimbalzare la palla sulla delibera dell’Anac relativa alle gravi illegittimità sull’espletamento della gara per il servizio di refezione scolastica, scrivendo al segretario generale che la materia non è di competenza del Consiglio Comunale. L’ennesima denuncia arriva dal consigliere Liberi di Cambiare Marco Maranesi, che attacca il presidente. “Borrelli se ne vada subito, è un atto gravissimo – dice – Dopo la lettera di oggi che il Presidente del Consiglio Comunale, Sergio Borrelli, in riferimento alla riunione dei capigruppo di ieri, ha inviato al Segretario Generale, Avvocato Pompeo Savarino, per restituirgli la delibera dell’ANAC sulle gravi illegittimità sull’espletamento della gara per il servizio di refezione scolastica e per dire che la materia non è di competenza del Consiglio Comunale, credo sia il caso che Borrelli si dimetta subito dal suo incarico. Presidente il Consiglio Comunale, nello scorso mese di dicembre, votò all’unanimità la mozione che affidava al Segretario Generale il compito di verificare la regolarità della gara e di riferire, prima possibile, a tutti i Consiglieri. Bene il Segretario ha svolto il suo compito, c’è un deliberato ufficiale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta dal Magistrato Raffaele Cantone, che certifica la totale illegittimità dell’operato della dott.ssa Santaniello rispetto alla vicenda e Lei si permette, su consiglio di qualche luminare impegnatissimo a smontare il deliberato di Cantone, di scrivere quella lettera che conferma tutto quello che io, insieme al Consigliere Gatti, ho sempre sostenuto su questa pietosa vicenda consumata sulla pelle dei nostri bambini con verbali del RUP e della Nutrizionista che dovrebbero vederci tutti indignati per quello che è accaduto ad Anzio. E di cosa dovremmo occuparci in Consiglio Presidente? Lo ripeto, dopo 18 anni, credo sia arrivato il momento che si faccia da parte e lasci la conduzione del Consiglio ad una nuova figura che non si presti a questi giochetti che le sono suggeriti dai suoi fidi. Se non ci sarà all’ordine del giorno un punto specifico sulla delibera dell’ANAC e se si metterà da parte quanto notificato dal Segretario al Presidente, come ho fatto in passato, denuncerò alle Autorità Competenti anche questa ennesima segretazione di atti tesa a tutelare le lobby di potere che si annidano all’interno del Comune e che è mia intenzione smantellare nel più breve tempo possibile. La sapete l’ultima? Oggi l’ufficio contratti, e non l’Amministratore Delegato, della Ditta che espleta il servizio mense ha fatto richiesta di accesso agli atti al Comune ed all’ANAC. Vogliono avere l’istanza del Segretario Generale, chiedono loro tutti gli atti di gara e vogliono sapere a che titolo l’ANAC si è espresso. Quindi un impiegato della ditta chiede al Magistrato Cantone questi atti e soprattutto la richiesta del Responsabile dell’Anticorruzione. Dopo che per mesi la Santaniello ed i suoi uffici hanno negato gli atti ai Consiglieri Comunali, al Segretario Generale ed all’ANAC oggi siamo veramente alla follia! Un impiegato che, dopo tutto quello che è accaduto, scrive al Magistrato Cantone ed al Segretario Generale…. Lascio all’opinione pubblica ed alle Autorità Competenti, che avranno da me tutte queste carte, ogni valutazione su questi fatti. Come ho detto sono in corso riunioni tra politici, avvocati di regime e dirigenti non per dare corso a quanto deliberato ed indicatosi, senza ombra di dubbio, alle Istituzioni della Repubblica ma per “smontare”, come dicono loro, quanto stabilito dalla legge e per colpire il Segretario Generale colpevole di aver fatto emergere tutti questi atti illeciti. Basta! Vi prego. In ultimo, per non farci mancare nulla, dopo che dono riusciti a mandare finalmente via la geom. Ceccarini dalla Pubblica Istruzione, per sostituirla illegittimamente con un Dirigente, contro il quale non ho nulla perché è una bravissima persona, oggi la Funzionaria ha trovato occupato anche il suo solito ufficio al Cimitero Comunale ed è stata cacciata ed umiliata da un impiegato, con diversi problemi, che non so a quale titolo e con quale compito è stato mandato in quegli uffici. Lasciatela stare, lasciatela stare ve lo dico per l’ultima volta, non può continuare a pagare il prezzo della sua onestà e del suo diniego a firmare atti illeciti.
Cara Elena, ti sono vicino e dovrebbero esserti vicino le Istituzioni per tutto quello che hai subito e che stai continuando a subire”.