“Il TAR del Lazio come accade quasi sempre ha rinviato il pronunciamento sul merito a Luglio e nel frattempo con la sospensiva ha tutelato la parte più debole individuata in questo caso negli ormeggiatori e nello loro famiglie.
Il Pd ritiene che il Porto debba essere realizzato e che il controllo del porto debba rimanere saldamente nelle mani dei cittadini di Anzio.
Occorre quindi avere in mano almeno due opzioni per quando si pronuncerà il TAR tali, da garantire in ogni caso il mantenimento del controllo pubblico del Porto.
Nell’ipotesi che il Tar dia ragione agli ormeggiatori, ci sarebbero serie conseguenze sul bilancio della Capo d’Anzio che rischierebbe il fallimento senza l’intervento degli azionisti; non potendo il Comune procedere alla ricapitalizzazione, si troverebbe costretto a cedere le quote di sua pertinenza. Dobbiamo evitare questo esito che consegnerebbe il Porto ai privati, ma va trovata una soluzione che garantisca il controllo dei Cittadini di Anzio.
Anche nell’ipotesi che il Tar dia ragione alla Capo d’Anzio, occorre trovare una proposta che rafforzi il controllo dei Cittadini di Anzio, perché il porto è un asset strategico per lo sviluppo della città e non può rimanere nelle mani di chi pensa solo ai propri affari e non si preoccupa di garantire lo sviluppo della città.
Il Sindaco deve provvedere a rafforzare adeguatamente i propri rappresentanti nel CdA scegliendo delle persone di livello adeguato con idonee competenze che sappiano curare gli interessi della città.
Richiamiamo inoltre l’attenzione del Sindaco e della sua Giunta sullo stato comatoso in cui versa l’amministrazione cittadina dove ogni giorno assistiamo a fatti sempre più incresciosi in cui la Politica non svolge il suo mestiere e la Dirigenza si sovrappone alle scelte che dovrebbe fare la Politica e questo andazzo è pericolosissimo e va corretto rapidamente e se Bruschini e compagni non sono in grado di affrontarlo, si facciano da parte.
Il PD farà di tutto per evitare che la situazione precipiti, organizzando tutte le iniziative necessarie e chiamando i cittadini alla lotta”.
PARTITO DEMOCRATICO
