Sono bastati pochi minuti al vicesindaco Giorgio Zucchini, in collaborazione con il segretario generale Pompeo Savarino, per disegnare la nuova struttura comunale di Anzio che prevede al momento due sole aree dirigenziali. Una amministrativa, l’altra tecnica, che saranno affidate agli unici due dirigenti di ruolo in servizio, Franco Pusceddu e Fulvio Tulli. La nuova pianta ha avuto il via libera da tutti gli assessori, dai delegati e dai capigruppo comunali, in una delle riunioni che Zucchini sta tenendo abitualmente in Comune per coinvolgere l’intera maggioranza nelle scelte dell’amministrazione. Un anno e mezzo per approvare la precedente delibera di ristrutturazione che prevedeva quattro aree senza dirigenti di ruolo, con incarichi ad interim e un caos di competenze che di fatto hanno paralizzato il comune, e in un attimo si è arrivati a questa pianta organica più efficiente e funzionale che adesso però, prima di ottenere l’approvazione definitiva in giunta, dovrà avere il via libero del sindaco ancora in convalescenza. La nuova struttura comunale sembra valorizzare i tanti funzionari che, una volta andati in pensione per anzianità i due dirigenti in servizio, avranno l’autonomia nella gestione dei vari settori, con l’abolizione delle figure dirigenziali e il risparmio di circa 500mila euro l’anno, da investire presumibilmente in altri settori.