Accordo tra Salvini e Berlusconi, resuscita una Forza Italia in agonia

Accordo di convenienza tra Salvini e Berlusconi, resuscita una Forza Italia Italia in agonia

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno chiuso l’accordo sulle Regionali del 31 maggio. Fino a poche settimane fa si guardavano in cagnesco, o meglio, ai leghisti, al solo pensiero di allearsi con chi aveva sostenuto Renzi, veniva la varicella. E ai molti forzisti che per anni si erano prodigati  per accreditarsi come moderati, l’accordo con la destra antieuropea e xenofoba proprio non lo avavano previsto. Ma si sa che in vista delle elezioni la musica cambia e quello che fin’ora era un piatto indigesto, diventa improvvisamnete appetibile.  “Forza Italia, quindi, sosterrà il presidente uscente Luca Zaia in Veneto e la Lega l’europarlamentare Giovanni Toti in Liguria. In Umbria il candidato comune sarà il sindaco di Assisi Claudio Ricci”. È quanto spiega una nota di Forza Italia. Nelle altre regioni Forza Italia e Lega si presenteranno indipendenti l’una dall’altra. La Lega ha anche confermato la sua intenzione di non presentare proprie liste in Campania. “Non ci sono scambi. Non giochiamo alle figurine. Sono orgoglioso della mia Lega e se gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere noi lo facciamo”, ha detto Salvini al termine della riunione del Consiglio straordinario regionale ligure, aggiungendo che Forza Italia si è detta convinta che la coalizione unita è vincente. “Puntiamo a raddoppiare i voti che abbiamo preso l’anno scorso. Puntiamo a vincere e a essere il primo partito”.