“Chiavetta a casa. Era ora! Le nostre prevedibili profezie sulla breve durata del mandato dell’ormai ex sindaco di Nettuno Chiavetta si sono avverate. All’ex primo cittadino sono bastati due anni per collezionare gaffe, vergognosi fallimenti e iniziative come gli scandali dei numeri civici, pagati oltre un milione e mezzo di euro, del teatro e della piscina comunale ancora in stato di degrado, della buca del parcheggio di Piazza Berlinguer, che ha devastato un intero quadrante della cittadina e gli esercizi commerciali limitrofi ormai allo stremo, nonché altre decisioni con danni erariali incalcolabili. Il tutto nel degrado più totale della città, a partire dal piazzale della stazione in gravissimo stato. Il nostro unico dubbio è come abbia fatto a rimanere così tanto in piedi” lo dichiara il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori a seguito delle dimissioni di 16 consiglieri comunali che hanno messo la parola fine all’insignificante amministrazione di centrosinistra di Chiavetta.