Il consiglio comunale di Ardea ha il suo nuovo presidente: è Fabrizio Acquarelli eletto con dieci voti a favore al terzo scrutinio. Le fasi preliminari al voto sono state particolarmente “agitate” perché l’opposizione ha lasciato l’aula poco prima, facendo venire a mancare la maggioranza per un voto qualificato (necessaria per l’elezione del presidente). Antonino Abate, infatti, ha abbandonato lo scranno della presidenza dell’assemblea lasciando il posto al consigliere anziano Massimiliano Giordani. “E’ una loro scelta, si sono alzati abbandonando l’aula”, ha commentato Giordani. Per un momento si è alzato e ha lasciato la presidenza a Mauro Iacoangeli. In quel momento ha preso la parola il sindaco: “Alla fine si è scoperto l’arcano – ha sottolineato Di Fiori – Quello che era un problema di maggioranza è diventato un problema di opposizione. Un Comune non può rimanere senza presidente e tantomeno può essere governato da un vicepresidente facente funzioni. Oggi la maggioranza era schierata in Consiglio per votare la carica. Ero convinto che questa sera ci fossero state una maggioranza e una opposizione pronte a esprimere una presidenza del consiglio”. E’ dopo il discorso del sindaco che Umberto Tantari è rientrato in aula, consentendo la maggioranza qualificata. Questo ha permesso di aprire il voto. “Si è arrivati a una paralisi, per questo ho scelto di essere presente per cercare di far nominare il presidente. Ciò, ribadendo comunque la mia forte opposizione a questa maggioranza: io mi sono votato, non c’è alcun inciucio”, ha detto Tantari.