Caso ormeggiatori, la Capo D’Anzio fa ricorso al Consiglio di Stato

La Capo D’Anzio ricorrerà in Consiglio di Stato. La vicenda è quella relativa all’ordinanza  emessa dal Tar del Lazio sul ricorso presentato dalle Cooperative Ormeggiatori Sant’Antonio e Piccola Pesca, che ha sospeso – limitatamente alle aree dalle stesse cooperative occupate – gli effetti di alcuni provvedimenti amministrativi riguardanti la concessione demaniale marittima di cui è titolare la società e che ha, inoltre,  fissato udienza nel merito per il prossimo 15 luglio. “Si ritiene che tale pronuncia – scrivono dalla Capo D’Anzio – sia fondata su di una errata lettura della memoria di costituzione presentata dalla Regione Lazio. Pertanto, la Capo d’Anzio S.p.A. si è subito attivata per ricorrere in Consiglio di Stato avverso la suddetta ordinanza di sospensione e che concerterà tale ricorso con le difese della Regione Lazio e del Comune di Anzio. In particolare, la Capo d’Anzio S.p.A. ci tiene a ribadire quanto già espresso in numerose occasioni dagli Uffici della Regione Lazio e del Comune di Anzio, ovvero di esser l’unico soggetto legittimato, ai sensi e per gli effetti della concessione demaniale marittima di cui sopra, a detenere ed occupare le aree costituenti il Porto di Anzio per lo svolgimento delle attività oggetto della concessione sottoscritta nel 2011, dopo un ampio, diffuso e condiviso procedimento amministrativo. La Capo d’Anzio S.p.A. in questo periodo ha più volte condiviso con gli operatori ed i cittadini di Anzio il processo che l’ha portata dal 2/7/2014 ad avere la consegna delle aree oggetto della concessione demaniale marittima citata, non ultima la conferenza stampa del 17/1 u.s. nella quale è stata fornita la totalità della documentazione amministrativa e societaria degli ultimi tempi. Fermo ciò, l’attività sociale della Capo d’Anzio S.p.A. prosegue con le attività già programmate di riqualificazione e messa in sicurezza degli impianti e delle aree portuali consegnate, con la  gestione degli ormeggi e la raccolta delle prenotazioni,  con la stipula dei contratti di affidamento ex art. 45 bis Cod Nav con gli ex concessionari oggetto di delocalizzazione, con gli accordi con gli operatori turistici e commerciali presenti in Città per migliorare la ricettività di Anzio già dalla imminente prossima stagione turistica di Anzio e con la nuova gestione del parcheggio presente sul Molo Innocenziano”.