Tanti i pretendenti alla poltona di sindaco, ma forse l’accordo arriverà solo all’ultimo momento
Nessuno immaginava una così rapida fine della giunta Chiavetta. E questo ha di fatto generato una sorta di corsa a proporsi come candidato sindaco per la prossima legislatura. Sopratutto in Forza Italia e nel centro destra di Nettuno, in tanti sperano nella designazione. In effetti tanti i papabili: in pole position Carlo Eufemi uscito sconfitto la volta scorsa contro Chiavetta, spera di restare il candidato che unisce le forze del centrodestra. Vittorio Marzoli, ultimo sindaco del centro destra, costretto a terminare la sua legislatura per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità, non ha mai abbandonato la speranza di tornare alla guida della città e passata la bufera è tornato combattivo come sempre. Poi quello che tutti chiamano il portabandiera di Forza Italia Massiliano Rognoni ex consigliere comunale della consiliatura Marzoli, e tornato in campo alla grande affermando in un recente convegno alle Sirene “Abbiamo liberato Nettuno”, riferendosi alla giunta Chiavetta, (ma si sa che che il PD di Nettuno si autosfiduciato). Ci sono anche i consiglieri comunali uscenti: Enrica Vaccari e Rodolfo Turano che hanno condotto una dura battaglia contro Chiavetta in consiglio comunale, anche loro hanno tutte le prerogative per entrare degnamente nella rosa degli aspiranti candidato sindaco della città del tridente. Tutti sperano in un accordo rapido, ma vista la caratura degli aspiranti alla poltona di primo cittadino, un accordo non sarà facile, e arriverà forse all’ultimo momento. Una cosa è certa il partito degli azzurri dovrà fare i conti anche con il calo di consensi a livello nazionale, a meno di una rimonta all’ultimo momento in cui Berlusconi è campione. L’appuntamento elettorale sembra sia fissato per la prossima primavera dopo l’anno di commissariamento del Comune.