Anzio- Consiglio infuocato su porto, rifiuti e mense

Dopo la riunione di maggioranza drammatica dei giorni scorsi ad Anzio si prospetta un Consiglio Comunale incandescente con all’ordine del giorno argomenti di primaria importanza come il porto, i rifiuti e l’appalto delle mense che secondo l’ANAC dovrebbe essere revocato a causa di gravi illegittimità nella formazione della commissione da parte della dirigente Santaniello, condannata in primo grado per corruzione e poi sospesa dal servizio dal Segretario Generale del Comune. Nella riunione di maggioranza durissimo attacco del Consigliere di FI, Marco Del Villano, spalleggiato dal Presidente del Consiglio Comunale Borrelli, nei confronti del Vicesindaco Giorgio Zucchini accusato di aver approvato, con il voto unanime della Giunta ed il parere positivo di tutti i delegati, i capigruppo e del Sindaco Bruschini convalescente, la nuova struttura comunale che, con l’eliminazione di due aree dirigenziali, non tutelerebbe la dirigente sospesa dal servizio a causa della condanna. Secondo i due Consiglieri, che avrebbero criticato aspramente anche alcuni incarichi a dei funzionari, la delibera sarebbe stata di competenza del Consiglio Comunale e bisognava comunque mantenere in vita l’area della Santaniello che era stata ‘occupata” con l’interim a Dell’Accio “rimosso” con la nuova struttura in quanto illegittimo. A quanto sembra Zucchini, forte della sua decennale esperienza come direttore generale e con il sostegno del Sindaco e del resto della maggioranza, avrebbe tenuto il punto dando chiare risposte tecniche ai due Consiglieri che sarebbero rimasti sulle loro posizioni. “Quando la legge consentirà alla dottoressa Santaniello di rientrare in servizio affronteremo la situazione ma non è opportuno mantenere in quell’area un dirigente che per legge non può starci. Abbiamo fatto la migliore struttura possibile con il personale a disposizione”. Sul Consiglio pesa anche la situazione della gara dei rifiuti e soprattutto delle mense con il nuovo Responsabile alla Pubblica Istruzione, Aurelio Droghini, che dando seguito al deliberato dell’ANAC avrebbe messo nero su bianco la necessità di revocare l’ appalto.C’è curiosità per le posizioni che assumeranno il Consigliere rottamatore Maranesi, l’Assessore Nolfi e soprattutto il Consigliere De Angelis rimasto in “silenzio” rispetto agli accadimenti di questi giorni.Da verificare la tenuta della maggioranza che potrà contare sulla guida del Sindaco Bruschini.