Sono state giornate frenetiche a Villa Sarsina con l’urgenza di approvare il rendiconto 2014, la richiesta del Pd al Prefetto Gabrielli per lo scioglimento del Consiglio Comunale e quello che molti della maggioranza definiscono un vero e proprio complotto di alcuni dirigenti e di alcuni uffici comunali per mandare a casa il Sindaco Bruschini a causa della mancata approvazione dell’atto economico. Ma la ritrovata sintonia tra il Sindaco ed il Segretario Generale Savarino, con il supporto degli Assessori alcuni dei quali avrebbero lavorato giorno e notte per sistemare i “residui”, ha evitato il peggio. Sembra che il Segretario Generale abbia avviato contatti istituzionali con la Prefettura di Roma che ieri ha concesso ulteriori 20 giorni per l’approvazione del rendiconto in Consiglio Comunale che, dopo la riunione dei Capigruppo prevista per martedì prossimo, dovrebbe essere convocato tra il 4 ed il 5 giugno, scaduti i 20 giorni di tempo per consentire ai Consiglieri di verificare gli atti presso gli uffici. Oggi la Giunta ha approvato il rendiconto ed a tutti i Consiglieri è stato notificato l’avvenuto deposito degli atti presso il Segretario Generale mentre, per la prossima settimana, è atteso il fondamentale parere dei Revisori. In caso di parere positivo la maggioranza dovrebbe approvare il rendiconto la prima settimana di giugno e quindi nei tempi consentiti dalla Prefettura. Nell’ambiente interno al Comune si parla di un’azione di forza del Sindaco, che avrebbe incontrato non poche resistenze, per far mettere a posto subito i documenti dalla Ragioneria e da tutti gli Uffici coinvolti nella stesura della delibera del rendiconto che alla fine è stata approvata dalla Giunta. Si dice che Bruschini avrebbe sventato un complotto burocratico per la fine anticipata della Consigliatura e della sua Amministrazione. Ora la parola passa ai Revisori dei Conti e successivamente al Consiglio Comunale con il Prefetto Gabrielli che seguirà da vicino la vicenda.