Il tema delle riforme del governo Renzi al centro del dibatitto, sorvolando sui problemi locali
Oggi pomeriggio il Pd ha organizzato un convegno in cui si parlerà delle riforme che sta attuando il governo Renzi. Si tratta della prima vera uscita pubblica del Partito Democratico dopo la clamorosa caduta della giunta targata PD e guidata dall’ex sindaco Alessio Chiavetta. Un modo questo del partito locale “per farsi vedere”, ma senza andare ad affrontare nessuna tematica locale, ma anche e sopratutto senza andare a toccare i nodi veri che hanno portato alla fine dell’esperienza amministrativa. Che per certi versi, sul fronte delle alleanze, ha di fatto precorso quella che poi sarebbe stata la linea nazionale del partito al governo: tagliare tutti i ponti con la sinistra e allearsi con la destra. Far propri metodi e contenuti del campo avversario, con una campagna acquisti che aveva suscitato non poche perplessità a destra come a sinistra. Al convegno parteciperà anche il segretario provinciale del PD, quel Rocco Maugliani che, dopo un anno di guerriglia dentro il PD di Nettuno, cadendo dalle nuvole, aveva appreso “con profondo stupore della mozione di sfiducia presentata nel comune di Nettuno nei confronti del sindaco Alessio Chiavetta”. Comunque il dibattito alle Sirene è anche un modo per tentare di riaccendere un po di entusiamo in quegli elettori delusi dall’esperienza amministrativa del Pd. “Un’iniziativa riformatrice che non ha precedenti nella storia della repubblica italiana” è scritto nella traccia del convegno, riforme approvate spesso a colpi di voti di fiducia, ma tutte nel segno della velocità con cui il governo ha impostato la sua azione e che spesso trovano contrari quei pezzi di società e quei soggetti che hanno da sempre avuto il parito della sinistra come riferimento.
