Anzio: riunioni sui profughi in hotel, Carrefour e per “fermare” Maranesi e Cafà

Riunione fiume, ieri a Villa Sarsina, in assenza del sindaco Bruschini impegnato nel Memorial Day al cimitero americano di Nettuno. All’ordine del giorno non c’era l’approvazione del rendiconto 2014 con circa 15 milioni di euro di avanzo d’amministrazione e circa 50 milioni di residui, ma ancora una volta la troppa intraprendenza dell’assessore Cafà e la visibilità del consigliere d’opposizione Maranesi, colpevole di aver portato alla luce del sole alcuni interessi politici che ruoterebbero intorno a qualche assessore e consigliere. E’ stata trovata una sorta d’intesa per superare il consiglio comunale di oggi: dire no all’arrivo dei profughi ma allo stesso tempo proteggere il consigliere Succi rispetto alla vicenda dell’hotel vista mare. L’assessore Bianchi, dopo aver disertato la commissione Commercio insieme a Succi, convocata dal Presidente Piccolo per dire no alla grande distribuzione ad Anzio centro, dovrebbe diventare il primo oppositore dell’apertura del Carrefour ed annunciare, quindi, l’approvazione delle modifiche al regolamento sin dal prossimo consiglio comunale. Rispetto a tutto questo l’assessore Cafà, insieme al suo gruppo di lavoro, sembra tirare diritta per la sua strada forte della piena fiducia del sindaco Bruschini che sembra vedere in lei l’unica figura in grado di riproporre un centrodestra unito e vincente. Da verificare la linea scelta dal Pd e dal consigliere De Angelis, assente dal dibattito politico da parecchio tempo.