E’ stato approvato nel consiglio comunale di ieri, ad Anzio, l’ordine del giorno sulla situazione dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Al centro della richiesta, approvata all’unanimità, di un intervento alle autorità sanitarie il grave disagio che vive l’ospedale a causa della carenza di personale, con tagli ai reparti di ostetricia e ginecologia e tutta una serie di disservizi. “Visto il persistere della grave situazione sanitaria, che nella totale indifferenza, da parte dell’ufficio sanitario USL Roma distretto H6 , che causa gravi disservizi agli utenti (più di duecentomila residenti), si sottolinea la grave situazione del Pronto Soccorso per carenza di personale infermieristico e medico (mancanza Primario), la grave situazione del reparto di ostetricia-ginecologia in cui garantita la presenza di un solo medico a turno, con gravissimi disagi e rischi per gli utenti; Si sottolinea, che nell’ultimo anno e mezzo, hanno cessato il servizio circa 15 dipendenti tra medici e personale specialistico, con l’unica sostituzione di un assunzione a tempo indeterminato di una dietista; che varie figure professionali non sono mai state sostituite così come la carenza di personale ausiliare; non ultimo altrettanto grave la volontà di trasferire la farmacia territoriale di Anzio nel Comune di Ariccia causando un grave disservizio per la popolazione tutta; Si segnala inoltre che molte figure distaccate in altre sedi nono sono mai state sostituite con grave disfunzione per l’attività ospedaliera; Si segnalano altre ulteriori carenze di vari servizi che ad oggi non garantiscono più il diritto alla salute dei cittadini; Si sollecita un intervento da parte dell’Autorità Superiore(Ministro Sanità, Presidente Regione, Direttore Sanitario”. Il consiglio comunale sollecita le istituzioni ad un intervento immediato, si legge ancora nell’odg, a tutela della salute pubblica.