E’ stata respinta dal Tar, il tribunale amministrativo regionale del Lazio, la richiesta di sospensiva dell’affidamento a Camassa Ambiente del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Anzio. Il ricorso era stato presentato dall’Ecocar-Gesam, arrivata prima ma esclusa per l’interdittiva antimafia. Una vicenda che si trascina da qualche tempo. Dopo la vittoria e la richiesta di chiarimenti, si era già proceduto all’assegnazione alla Camassa e l’Ecocar-Gesam aveva ottenuto un decreto cautelare che sospendeva la determina del dirigente Walter Dell’Accio.
Il tutto in attesa della pronuncia del Tar sul merito dell’interdittiva. Pronuncia che è attesa da mesi ma non è ancora arrivata, mentre è trascorso il termine indicato dal decreto cautelare e c’è stata la nuova assegnazione a partire dall’1 giugno alla Camassa Ambiente. Una decisione che, allora come adesso, non è piaciuta all’assessore all’ambiente Patrizio Placidi che in consiglio comunale ha parlato di “telenovela” e detto “se ci saranno dei danni qualcuno pagherà”