La Corte dei Conti ha stabilito il rinvio a giudizio per i dirigenti del comune di Anzio Aurelio Droghini, Marco Pistelli e l’ex dirigente Franco Trinci, per un danno erariale da 100.000 euro. La vicenda risale al 2010, quando il Comune fece un bando di gara per acquistare degli appartamenti a Falasche, con fondi provinciali. Rispose un privato, proprietario di sei villini e il Comune procedette all’istituzione di una commissione di gara per esaminare l’offerta, composta da Droghini, Trinci, Pistelli. L’offerta fu accettata, il prezzo dichiarato congruo. L’acquisto però, fu effettuato ad un prezzo superiore di circa 30.000 euro rispetto a quello previsto dalla gara. A denunciare il tutto fu l’ex consigliere Paride Tulli, che portò alla luce la questione in consiglio comunale. L’iter si bloccò, e dopo una serie di verifiche si procedette comunque all’acquisto. Il caso non si chiuse qui. Ci furono degli esposti alla Corte dei Conti, sulla vicenda, che oggi a distanza di cinque anni si è pronunciata col il rinvio a giudizio.