Anzio- Gara rifiuti, i sospetti dell’assessore Placidi

Due diverse richieste, nella stessa giornata, con le quali Patrizio Placidi chiede risposte in tutta urgenza. Sono quelle che l’assessore all’Ambiente ha inviato al dirigente dell’Ufficio Ambiente Walter Dell’Accio (alle prese in questi giorni con il passaggio di consegne dalla Ecocar-Gesam alla Camassa), lo scorso 29 maggio. La prima, in cui chiede un incontro al dirigente in merito all’aggiudicazione del servizio di raccolta rifiuti, per “essere informato sulle procedure adottate e da adottare rispetto alla regolare assegnazione dell’appalto”, dove Dell’Accio in tutta risposta ha spiegato che avrebbe partecipato solo in presenza del sindaco e del vicesindaco. La seconda, sempre datata 29 maggio, in cui Placidi chiede urgentemente ed entro le ore 14 dello stesso giorno copia della documentazione amministrativa relativa alla gara d’appalto. La risposta, anche in questo caso, non è tardata: “il personale degli uffici preposti – scrive Dell’Accio – al momento non può essere “distratto” in quanto impegnato in altri compiti e all’incontro avrebbe potuto partecipare, ma solo alla presenza del Sindaco e del vicesindaco”. Un clima, tra assessore e dirigente, non proprio dei più distesi. C’è da chiedersi perché l’assessore sia intento a verificare, con tanta urgenza, l’operato della commissione di gara, e chieda copia ufficiale delle offerte di gara che ha sempre avuto sul tavolo dall’inizio dell’iter (va avanti da più di un anno). C’è da chiedersi, poi, cosa si nasconda dietro l’apparente guerra tra assessore e dirigente, che arriva a negare un incontro se non in presenza del primo cittadino e perché i dubbi dell’assessore si siano fatti tanto impellenti con il passaggio alla seconda ditta vincitrice.